«Le sfide?Integrazione e sicurezza»

Integrazione, sicurezza sul lavoro e lotta al lavoro nero, le tre grandi sfide di Milano, al centro del messaggio che Letizia Moratti ha inviato ai sindacati per il Primo maggio. «La storia di Milano - le parole del sindaco - è la storia di una “città del lavoro”, una città che produce, che crea sviluppo e benessere, una città capace di coniugare lavoro e diritti, lavoro e dignità della persona». Affrontando il tema dell’integrazione, il sindaco ricorda come sia importante «per i giovani, ai quali dobbiamo offrire lavoro come sicurezza per la costruzione del proprio futuro, per le donne, attente a coniugare la vita professionale con l’ambito familiare, per quanti hanno perso il lavoro o rischiano di venire espulsi dal mercato per obsolescenza delle proprie competenze, per i disabili, per accogliere e garantire i diritti di chi è straniero, per chi vive situazioni di disagio e di difficoltà e ha bisogno di reinserirsi nel tessuto sociale e lavorativo».
«Il lavoro - prosegue il messaggio - è anche garanzia di sicurezza per tutti i cittadini, poiché lavoro significa libertà dal bisogno, miglioramento costante delle condizioni di vita, maggiore possibilità di partecipare alla vita sociale e, quindi, un terreno meno fertile per l’illegalità e la delinquenza». Fondamentale è anche la sicurezza sul posto di lavoro, dove occorrono regole certe («Il lavoro non può tradursi in tragedia»).

E la Moratti ricorda il «percorso condiviso avviato con i sindacati», «abbiamo individuato materie importanti da affrontare insieme, avviando quattro tavoli permanenti di confronto sulle politiche del lavoro, sull’innovazione, sul welfare».

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