Appena ventanni e già in manette per sfruttamento di minori. Lennesimo romeno finito nella rete dei carabinieri «operava» nella zona di largo di Torre Argentina, dove da tempo staziona una nutrita comunità di connazionali. Ieri mettina i carabinieri di Tivoli lo hanno arrestato con laccusa di riduzione in schiavitù per accattonaggio nei confronti di alcuni ragazzini rom, tutti di età compresa tra i dodici e i tredici anni, provenienti da alcuni campi nomadi della capitale.
Negli ultimi giorni i militari dellArma avevano notato alcuni minorenni rom chiedere lelemosina davanti ad alcuni negozi del centro storico. La stessa scena si era ripetuta anche domenica mattina nella centralissima piazza del Plebiscito. I carabinieri hanno notato che i bambini consegnavano le monete raccolte al giovane che è stato bloccato poco dopo e accompagnato in caserma, assieme ai quattro minorenni. I carabinieri hanno recuperato, inoltre, 50 euro in contanti, somma costituita dalle monete raccolte durante laccattonaggio. I ragazzini hanno confermato che venivano prelevati quotidianamente dal giovane e accompagnati in diverse zone del centro della città per chiedere lelemosina ai passanti.
Inoltre è stata trasmessa una comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, al fine di poter tutelare anche i giovani rom coinvolti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.