Vittorio Sgarbi passa al centrosinistra, non senza polemiche. «Alle politiche porterò a Prodi i miei voti, che si aggirano fra lo 0,5 e lo 0,7% - ha detto ieri Sgarbi in unintervista - il Professore gradisce anche quelli». Lex sottosegretario ha anche annunciato di voler prendere parte alle primarie del centrosinistra, con lobiettivo di superare il 2%. Lo sbarco di Sgarbi nellUnione ha fatto storcere il naso a parecchi esponenti dellopposizione. Il comunista Rizzo parla di «questione etica della politica»: «Niente di personale contro Sgarbi, ma è meglio per lui che si rassegni». Sconcertato leuroparlamentare Giulietto Chiesa, ex giornalista: «Il trasformismo di Sgarbi è uno degli episodi più rivoltanti della seconda Repubblica. Il fatto che il centrosinistra ospiti un personaggio del genere getta unombra di disdoro su tutta la coalizione». Ai due ha risposto lo stesso Sgarbi: «Figuriamoci se mi lascio scoraggiare. Io vado avanti. Rizzo è uno che non ha mai fatto niente nella vita. È un fascista di sinistra. Non capisco allora, che ci sta a fare Rizzo con Mastella e Dini». Le parole di Chiesa, ha detto ancora Sgarbi, sono «intrise di una intollerabile mentalità stalinista.
Se sono quei due a non volermi - ha concluso il critico darte - non mi tirerò certo indietro».
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