Sgomberato un insediamento abusivo di nomadi nel parcheggio

Uno sgombero di un insediamento abusivo ed un controllo nel parcheggio a Saxa Rubra sono stati compiuti dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura. Due gli stranieri identificati nel corso della verifica fatta nella zona di Fidene sulla riva sinistra dell’Aniene dove sono state trovate una ventina di baracche vuote e due autovetture, una delle quali risultata rubata. Controllato anche un parcheggio vicino a viale Maurizio Barendson, dove sono stati identificati 28 adulti e 21 bambini. Le verifiche si sono estese anche a 12 auto e 11 roulotte. Trovate anche una decina di tende.
«È dal dicembre del 2005 che denunciamo l’occupazione abusiva del parcheggio di scambio di Saxa Rubra, gestito dall’Atac, di fronte alla stazione della ferrovia regionale Roma-nord e alla fermata dei bus Cotral. I nomadi hanno sempre considerato la vasta area pubblica, realizzata per il Giubileo del 2000, come casa loro, posizionando roulotte, camper, baracche e piscine estive sulle strisce blu, cioè dove i pendolari dovrebbero lasciare l’auto per prendere il mezzo pubblico. Evidente è il danno economico subito dalla città. Domanda: chi paga per tutto ciò? Auspichiamo una comunicazione da parte del Campidoglio». È il commento del consigliere regionale dell’Udc, Fabio Desideri.
«Il secondo auspicio – prosegue Desideri – è che lo sgombero di cui oggi si parla non rappresenti l’ennesima beffa ai danni dei pendolari. Ci sono dei precedenti. Già il 21 marzo del 2006 i nomadi abbandonarono l’area. Veltroni quel giorno dichiarò: “Anche nel caso di Saxa Rubra siamo riusciti a risolvere una situazione difficile senza conflitti”. E l’assessorato comunale ai servizi sociali aggiunse: “I rom del campo nomadi abusivo di Saxa Rubra hanno lasciato Roma e sono ritornati nelle loro città di origine, soprattutto nel nord Italia”. Le ultime parole famose. Il 23 marzo i rom ripresero possesso del parcheggio. Il mese successivo se ne riandarono per fare un rapido dietro front subito dopo. Come detto, casa loro.

Attenzione, perché Saxa Rubra non è un caso isolato. La ferrovia Roma-nord, dove insiste il parcheggio di scambio, è l’unica in Europa a essere assediata da insediamenti abusivi. Basti citare il caso della stazione di Monte Antenne, chiusa proprio a causa dei nomadi».

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