I leoncavallini rimangono, almeno per ora, in via Watteau. Come previsto, non cè stato lo sgombero dello storico centro sociale milanese «Leoncavallo». Dalle sette di mattina di ieri numerosi esponenti del centro avevano presidiato la zona nellattesa dellufficiale giudiziario che avrebbe dovuto notificare lo sgombero con le forze dellordine. Ma fino alle dodici non è arrivato nessuno e i presidi sono stati tolti. «Lo sgombero - fa sapere la Prefettura - non è stato effettuato perché presumibilmente la Questura non aveva le forze necessarie». I rappresentanti delle associazioni del Leoncavallo, da parte loro, celebrano il mancato abbandono dello stabile: «Lufficiale giudiziario, rilevata lassenza della forza pubblica, preso atto del rifiuto delle Mamme Antifasciste di riconsegnare limmobile di via Watteau, ha rinviato lintimazione di sfratto al 13 novembre prossimo».
«Siamo certi - continuano gli autonomi - che le dichiarazioni di impegno dei pubblici amministratori, Provincia in primis, che si sono impegnati per la soluzione di questa vertenza porteranno presto a positivi risultati, cioè a una soluzione non più derogabile», concludono i rappresentanti del centro sociale occupato nel 1994 e sede della vecchia stamperia Cabassi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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