Sguardi sul mondo: nei Cluster gli scatti di nove maestri della foto

In mostra nei sei mesi di Expo, le immagini-reportage dei fotografi comporranno una mappa visuale del cibo e dei suoi ambienti, un viaggio nel mondo fra tradizioni, volti, storie e luoghi

Sguardi sul mondo: nei Cluster gli scatti di nove maestri della foto

Sguardi diversi sul mondo, nove grandi fotografi contemporanei delle agenzie Magnum e Contrasto per raccontare il tema di Expo Milano 2015. Negli spazi comuni e nei Cluster dell'Esposizione Universale saranno esposte le immagini di artisti-reporter come Sebastiao Salgado, Gianni Berengo Gardin, Joel Meyerowitz o Ferdinando Scianna, Irene Kung, Martin Parr, Alex Webb, George Steinmetz e Alessandra Sanguinetti, comporrà una mappa visuale del cibo e dei suoi ambienti, un viaggio nel mondo attraverso filiere alimentari, tradizioni, volti e luoghi.

"La scelta dei fotografi è stata difficile perché gli interpreti dovevano essere quelli giusti, e il tema doveva riguardare qualcosa che gli appartenesse ed è bello pensare che Milano che sarà capitale del mondo nel 2015 sarà anche la capitale della fotografia. Spero che Expo sia anche l'occasione per mettere la fotografia al centro del mondo, perché è il modo più efficace per raccontarlo", ha spiegato Roberto Koch, fondatore e direttore dell'agenzia fotografica Contrasto alla presentazione di Expo e la fotografia a cui hanno partecipato anche il commissario unico Giuseppe Sala, l'ambasciatore della Tanzania James Msekela, il presidente e amministratore delegato di Illycaffè Andrea Illy, il fotografo di Magnum Photos Ferdinando Scianna, la fotografa di Contrasto Irene Kung e l'amministratore delegato di Canon Italia Enrico Deluchi.

E la fotografia, ha assicurato Giuseppe Sala, avrà un ruolo decisivo in Expo. "Sarei molto contento se anche Expo fosse un ambiente in cui, al di là di questa mania dilagante dei selfie e dell'immagine sempre presa in ogni momento, ci fosse qualche occasione per inventarsi qualcosa di più e fosse un vero terreno di sperimentazione. Le immagini saranno uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale di Expo, grazie al contributo di illy, che per primo ha portato Sebastião Salgado, e alla nostra collaborazione con Magnum/Contrasto, che ha costruito una grande mostra, con otto fotografi di fama internazionale chiamati a mostrare il loro sguardo con otto lavori originali sui temi specifici di ciascun Cluster".

"Quando parliamo di cibo parliamo di terra, di lavoro, di riti e di famiglia, che è poi il luogo in cui il cibo diventa occasione di costruzione e di condivisione di valori - ha detto Ferdinando Scianna, spiegando lo spirito dell'agenzia Magnum di testimoniare il mondo sena filtri. "Il mare, che ho raccontato nelle mie fotografie, si può raccontare in mille modi, e spero che chi vedrà queste fotografie si riconosca in quelle mille idee che si possono avere del Mediterraneo". "Volevo dare un'immagine positiva con le mie fotografie - ha aggiunto Irene Kung -. L'albero da frutta è già un simbolo di produttività, di salute, di fertilità: ho quindi avuto un punto di partenza molto forte, al quale credo di aver aggiunto questa positività".

"Siamo orgogliosi di essere partner di Expo 2015. Per noi è un'occasione unica di scambio e cooperazione - ha affermato Andrea Illy, ad di illycaffé che sarà responsabile del cluster -. Il progetto di Salgado è la più alta rappresentazione della nostra visione del caffè. La fortissima carica simbolica delle sue immagini racconta la nostra volontà di costruire un mondo di bontà e bellezza, anche e soprattutto in un senso etico. A Expo, che ci dà la possibilità di organizzare la più grande celebrazione del caffè nella storia, portiamo le conclusioni, con un viaggio in nove Paesi e trenta gigantografie visibili dal Decumano".

"Da oltre 70 anni la filosofia di Canon racchiusa nella parola kyosei ci invita a contribuire al benessere della società e dell'ambiente - ha concluso Enrico Deluchi, di Canon Italia -. Il pianeta si nutre anche mostrandolo e l'immagine è un linguaggio universale, il più moderno che esista oggi. Il nostro compito sarà quello di stampare le gigantografie delle opere dei fotografi che hanno aderito al progetto e rendere la loro arte con la maggiore qualità possibile, grazie alle nostre tecniche di stampa. Inoltre allestiremo degli stand di supporto per i fotografi che parteciperanno all'esposizione, fornendo assistenza in caso di guasti delle loro macchine".

Così le foto di Barengo Gardin della pianura Padana, ma anche della Cina e della Francia, saranno nello spazio comune del Cluster del riso, quelle del siciliano Scianna al Cluster Biomediterraneo. La svizzera Irene Kung realizza il reportage per il Cluster frutta e legumi, l'americano Joel Meyerowitz per il Cluster cereali e tuberi, l'inglese Martin Parr per il Cluster del cioccolato, Alessandra Sanguinetti per il Cluster delle isole oceaniche, George Steinmetz per quello delle zone aride, Alex Webb per quello delle spezie. "Le nove mostre saranno fiori all'occhiello di Expo.

La fotografia - ha detto Sala - deve essere un elemento non solo fondamentale ma assolutamente dominante in Expo".

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