Si accendono i chiostri. Cinefestival di San Marco con Avati e Calopresti

I registi incontrano il pubblico in occasione della proiezione di loro film: ingresso gratuito

Si accendono i chiostri. Cinefestival di San Marco con Avati e Calopresti
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«Porto questo mio doc, l'ultimo che ho fatto, che ha vinto il Nastro d'Argento come miglior documentario. Vengo perché vedo uno spirito di vita comunitaria intorno a questo momento». Mimmo Calopresti si prepara ad arrivare a Milano con (anche) «Cutro, Calabria, Italia», in occasione di «SognoRealtà», il Festival del cinema d'autore che in tre giorni (5, 6 e 7 maggio) condurrà tre registi e quattro film nel chiostro della chiesa di San Marco. A onorare il mini festival Pupi Avati, con «Ultimo minuto», pellicola degli Anni Ottanta che, anche se non è tra le più note del maestro, che proprio in questi giorni riceverà il David di Donatello alla carriera, ha un cast e una storia che hanno spinto il curatore, don Luigi Garbini, a sceglierlo tra tanti. Aprirà la tre giorni «In love with Shakespeare» di Alessandra Cardone, dedicato alla riunificazione dell'Europa. Ma oltre i film, sono gli incontri con i registi il vero clou della manifestazione, che ha tra i suoi obiettivi anche aprire le porte del chiostro di San Marco: gli appuntamenti sono tutti gratuiti fino ad esaurimento dei posti. I tre registi saranno i protagonisti delle serate, e racconteranno quelli che sono stati i momenti più importanti e i passi cruciali dell'ideazione e della realizzazione delle loro opere.

Si tratta di pellicole molto diverse tra di loro perché raccolgono tre generazioni di artisti e tre modi diversi di raccontare, non solo la vicenda, la trama, ma il periodo e il mondo all'interno della quale si svolgono i film. Racconta don Garbini: «Abbiamo scelto "Ultimo minuto" di Pupi Avati anche se non è tra le più pellicole più note, perché il tema è il riuscir fuori nella vita quotidiana di chi sa mettersi in gioco, anche se è avanti con l'età, anzi, proprio grazie all'esperienza riesce a valorizzare il talento di persone giovanissime». Il film, con Ugo Tognazzi, Elena Sofia Ricci e Diego Abatantuono, è ambientato nel mondo del calcio, in una specie di lotta tra chi crede nel valore dello sport e chi invece lo usa in modo spregiudicato, con un finale dolce amaro, come è nello stile di Avati.

Veniamo al programma dettagliato. Nella serata del 5 maggio, alle 20.30, sarà proposto «In Love with Shakespeare», introdotto dalla regista Alessandra Cardone. Il 6 maggio, alle 19.00, l'incontro con Pupi Avati e, alle 21.00, la proiezione del suo film «Ultimo Minuto». Mercoledì 7 maggio, a partire dalle 18.30, vedremo i film «Immondezza», dedicato ai temi ambientali, e «Cutro Calabria Italia», sul tragico naufragio dei migranti, di Mimmo Calopresti. Non solo cinema.

«Il desiderio è di aprire gli spazi di San Marco per creare un polo di aggregazione e servizio al quartiere - aggiunge don Garbini -.

Si vorrebbe dare origine all'adattamento del chiostro per rimetterlo in uso con bar e spazi in cui chiunque possa lavorare con il suo Pc. Spazi antichi ma riadattati. Stiamo pensando ad arredamenti, piante per creare un ambiente molto confortevole». L'auspicio è di riuscirci entro la fine dell'anno.

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