Si finge frate e ruba ai preti di Arenzano: arrestato

Evaso da una comunità di recupero toscana, si finge un religioso e chiede ospitalità in un santuario di Arenzano, ma l’indomani ruba in sacrestia e fugge. C.F.I., 26 anni, nato a Torino, è stato arrestato dai carabinieri grazie all’identikit fornito dai sacerdoti che lo avevano ospitato. Secondo quanto ricostruito, C.F.I, evaso dagli arresti domiciliari presso la comunità di recupero Nuovi Orizzonti di Montevarchi (in provincia di Arezzo), la sera di martedì aveva chiesto ospitalità presso il Santuario di Gesù Bambino di Praga di Arenzano, dicendo di essere un diacono carmelitano di Monza. Ma mercoledì mattina, si è subito dato da fare in sacrestia. Per prima cosa ha rubato alcuni abiti talari, poi ha afferrato un calice ed altro materiale per le funzioni, infine si è dato alla fuga.
Il suo atteggiamento in realtà era abbastanza sospetto. Così, proprio mentre C.F.I. stava mettendo a segno il colpo, i religiosi del Santuario, erano già al lavoro per condurre accertamenti sul suo conto con i confratelli di Monza.

Così, una volta accertato l’inganno e constatato il furto, hanno dato l’allarme con una chiamata al 112. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per usurpazione di titoli e false attestazioni a pubblico ufficiale.

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