Si fingono lucciole per rapinare i clienti: fermate in due

Si fingevano prostitute adescando clienti con l’unico scopo di rapinarli, ma le due donne, di 30 e 33 anni, entrambe italiane, sono state scoperte dalla polizia e bloccate.
È accaduto al Tuscolano, dove negli ultimi tempi più persone avevano denunciato al commissariato di polizia di zona di aver subito rapine durante i loro «approcci» ad alcune prostitute in strada. Il modus operandi era sempre lo stesso: i clienti alla guida della loro auto, si avvicinavano alle ragazze, con le quali dopo avere concordato il prezzo della prestazione, si dirigevano in un luogo appartato indicatogli dalle stesse. Qui ben nascosti ad attenderli c’erano alcuni complici, i quali anche con l’uso di armi aggredivano e rapinavano i malcapitati; in un caso hanno anche costretto una vittima ad accompagnarli al bancomat più vicino per effettuare un prelievo.

Gli agenti del commissariato Tuscolano hanno individuato e notificato alle due donne l’ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso, anche grazie al decisivo riconoscimento da parte di una delle vittime di alcune foto che ritraevano le due rapinatrici; infatti entrambe annoverano numerosi precedenti penali ed attualmente a loro carico pende un «avviso orale» del Questore.

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