Una multa annullata dal giudice di pace di Roma, Antonio Devoto, introduce due importanti, nonché rivoluzionarie, novità. Innanzitutto il giudice ha stabilito che una multa «deve essere notificata con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con lindicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata». In sostanza i vigili, nellaccertare una violazione al codice della strada e non essendo possibile notificarla allinteressato, devono spiegare il perché non è stata possibile la notifica e non semplicemente lasciare la multa sul veicolo in presunta violazione.
La seconda novità riguarda invece larea di sosta. Infatti, nellannullare la multa a una signora che aveva parcheggiato in mezzo a una strada senza marciapiede laterale, il giudice ha dato ragione alle argomentazioni dellavvocato Pacifici, legale della signora. Lavvocato, infatti, sosteneva che «il sostare al centro della carreggiata, a fronte di una strada priva di marciapiede, può essere comportamento addirittura imposto dal codice della strada. Il riferimento è all articolo 157 il quale impone - sottolinea il legale - che qualora non esista marciapiede rialzato deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni comunque non inferiore a un metro».
Contro questa multa, la donna ha presentato ricorso al giudice di pace, il quale ha accolto le argomentazioni proposte dallavvocato Pacifici annullando linfrazione.\
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