RagusaGuidava la «Vespa». Senza casco, per averlo ceduto alla sua fidanzata cinese. Ad un tratto ha perso l'orientamento, forse per il soraggiungere di un'auto, o per un improvviso malore e lo scooter sul quale si viaggiava si è schiantato contro un muro.
Salvatore Licitra, 43 anni, ancora giovane, ma considerato uno dei tenori di primo piano nel repertorio drammatico italiano, il successore di Luciano Pavarotti, adesso è in prognosi riservata. Lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dellospedale Garibaldi di Catania, dove è stato trasportato d'urgenza da un altro ospedale, quello di Modica. Nella caduta l'artista ha riportato estesi traumi al volto e al torace. Quelli più gravi riguardano però la testa e per questo i chirurghi dellospedale catanese lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la riduzione di un vasto edema al cervello. «Il quadro clinico nel suo complesso è molto critico - hanno spiegato i rianimatori di Catania -, il paziente ha fratture al cranio e alla faccia e per questo ci siamo riservati la prognosi. Bisognerà attendere almeno 24 ore ancora per avere un quadro dinsieme più definito». In ospedale ad accompagnare Licitra, nel disperato trasferimento a Catania, la sua fidanzata cinese non lo ha mai lasciato un solo istante. La giovane, una ragazza di 29 anni di Shangai, in lacrime e in un incerto italiano ha ricostruito le fasi dell'incidente, ricordando che Salvatore, comunque, «guidava piano, e la moto viaggiava a bassa velocità, a non più di 30 chilometri l'ora».
In Sicilia Salvatore Licitra - la sua famiglia è originaria di Acate, un paese del Ragusano - stava trascorrendo un periodo d vacanza in attesa di ricevere il premio «Ragusani nel mondo», che gli sarebbe stato consegnato il prossimo 3 settembre. Poco si sa, invece, sulla dinamica dell'incidente stradale avvenuto alle 22.30 di sabato in via Miccichè a Donnalucata, frazione marinara di Scicli. Gli investigatori della polizia municipale di Scicli hanno accertato che non sono stati coinvolti direttamente altri mezzi. Licitra avrebbe perso il controllo della Vespa nel vedere arrivare un'auto che procedeva a velocità sostenuta, ma che si è regolarmente fermata a uno stop nel centro del paese. La moto si è schiantata violentemente contro un muro e il tenore ha battuto violentemente i capo. A complicare le cose, il fatto che Licitra non indossava il casco.
Nato in Svizzera da padre e madre siciliani Licitra ha debuttato nel 1998 in «Un Ballo in maschera» di Verdi al Teatro Regio di Parma e successivamente all'Arena di Verona. L'anno seguente ha la prima ne «La Forza del destino» di Verdi al Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Muti.
È stato ospite frequente, con successo, dei principali teatri del mondo come il Wiener Staatsoper, il Metropolitan Opera di New York, la Deutsche Oper di Berlino, la Los Angeles e la Royal Opera House di Londra.
Nella stagione 2010-2011 ha inaugurato il cartellone del Washington National Opera con Un Ballo in maschera; ha interpretato Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro alla Scala e Andrea Chenier alla Deutsche Oper di Berlino; ha debuttato alla San Diego Opera nel ruolo di Don Jose' nella Carmen di Bizet.
La sua discografia include Il Trovatore e Tosca, entrambe dirette da Muti, e due album da solista con arie da opere di Verdi e Puccini. Prima di avere fiducia nelle sue doti di tenore è stato grafico per il mensile Vogue. Ma dopo il debutto in teatro nel 1998, il successo non si era fatto attendere.
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