Cè anche il PianoFortissimoPercussionEnsemble tra i protagonisti del ciclo di concerti che lassociazione «Arcangelo Corelli» propone per le sere di domani, giovedì e infine martedì 31 luglio nel cortile di Palazzo Braschi. Il gruppo, nato in seno allorchestra dellaccademia nazionale di Santa Cecilia, si fa apprezzare soprattutto per la rilettura «atipica» di partiture orchestrali di grandi compositori del 900. Alle melodie di due pianoforti, si affiancano i ritmi e timbri di timpani, xilofoni, tamburi, maracas, marimbe e campanelli. Ne risultano esecuzioni di particolare intensità, che adattano anche a piccoli spazi le musiche destinate a grandi orchestre sinfoniche. È questo un modo, inoltre, per rivalutare le percussioni, diffuse già nellantichità (e il pianoforte, del resto, è uno strumento a percussione) ma, fino all800, relegate a semplice accompagnamento di qualcosa di più «alto». Il repertorio più frequentato dal PianoFortissimoPercussionEnsemble - e che ritroviamo anche nel concerto di giovedì, intitolato «Tra favola e jazz» - comprende proprio gli autori che seppero intuire le potenzialità tecniche ed espressive delle percussioni (Leonard Bernstein, George Gershwin, Aaron Copland). Di Bernstein saranno eseguiti louverture di Candide e danze sinfoniche del celebre musical West side story; di Gershwin (nominato tra laltro accademico di Santa Cecilia poco prima della morte, avvenuta nel 1937), i capolavori Un americano a Parigi e Rapsodia in blu.
Linaugurazione della serie di concerti, questa sera, è però affidata al duo formato da Carlo Tamponi, dal 1981 primo flauto solista dellorchestra sinfonica di Santa Cecilia, assieme al pianista Stefano Micheletti. Percorreranno quasi 150 anni di storia musicale («Sonate e fantasie per flauto e pianoforte»): la scaletta prevede una sonata di Gaetano Donizetti, la Romance op.37 di Camille Saint-Säens e la trascrizione della Carmen di George Bizet a opera di Borne in forma di fantasia. Di Francis Poulenc si ascolterà la sonata per flauto e pianoforte, dedicata al grandissimo flautista francese Jean Pierre Rampal. Infine, Three songs di Gershwin e Tango di Jacob Gade, nellarrangiamento di Christiansen. Il 31 luglio, gran finale con il concerto intitolato «Itinerari musicali», con suite e danze per arpa e violoncello.
Cortile Museo di Roma-Palazzo Braschi, piazza San Pantaleo 10, ore 21. Ingresso gratuito. Informazioni: 06-82059127.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.