Gentile Direttore, leggo con grande interesse il dibattito comparso sulle pagine liguri de «il Giornale». Sono perplesso sul modo e sulla sostanza delle critiche espresse. In genere, quando certe affermazioni, del Mil e di altri, mi incuriosiscono, cerco di trovare riscontri. Nel caso, la vicenda dei Durazzo (ma cosa centrano gli armatori greci?) è ampiamente illustrata dalla dottoressa Angela Valenti Durazzo nel libro intitolato alla dinastia della famiglia; e lo stesso, riguardante lidentità genovese, ed a maggior misura ligure, è descritta nella recente opera del Suo collega Mauro Bocci.
Comunque benvenute le critiche sulla storia locale, quando però non hanno il tono del saccente o di superficiale demolizione proveniente da salotti milanesi figuriamoci poi da quelli torinesi! Lorsignori, abbondando in sorrisi sui nostri valori, avvalorano laffermazione del relativo proverbio. Al contrario i giudizi più vari sono apprezzati quando compaiono come informazione e stimolo per ulteriore ricerca. Vien da ringraziare il Mil se il dibattito si è acceso, ed a Lei se lo ospiterà ancora- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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