Siazzu: «Il nostro lavoro però non finisce in tv»

Anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, è critico nei confronti della trasmissione di Michele Santoro Annozero andata in onda giovedì sera. E proprio per un servizio riguardante il degrado nel quartiere Rogoredo, teatro di episodi di violenza. «L’impegno dell’Arma mi conforta a fronte di una criminalità sempre attiva e incalzante. Certo, per contro, non ci confortano certe trasmissioni televisive - ha dichiarato Siazzu -. Programmi che rappresentano episodi di disordine, con informazioni da verificare, molto diverse dalle azioni compiute in silenzio ogni giorno dai nostri carabinieri: episodi di grande solidarietà che però non fanno notizia». Siazzu è intervenuto durante la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante interregionale carabinieri Pastrengo avvenuta ieri mattina alla caserma Montebello di via Vincenzo Monti, a Milano, e che ha visto il generale Giorgio Piccirillo subentrare al generale Antonio Girone, comandante della Regione e che era stato investito di quel ruolo perché momentaneamente vacante.

«Assumo la carica con orgoglio e interesse - ha detto Piccirillo - perché arrivare a Milano rappresenta per un carabiniere il completamento della carriera». Sulle operazioni da intraprendere il neocomandante ha detto di voler «migliorare alcuni aspetti operativi e organizzativi».

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