Cresce la distanza tra la «realtà» e la sua percezione, grazie soprattutto ad una «rappresentazione mediatica» dei fatti che appare sempre più lontana dalla dimensione effettiva dei problemi. Vale per la sicurezza in senso stretto (relativa cioè all'incolumità personale), ma anche per quella di carattere economico e sociale, come è il caso della disoccupazione e della mancanza di lavoro, in forte aumento, ma che trova scarsissimo rilievo nell'informazione televisiva. Così la gravità del problema scompare o è percepita in modo limitato.
È questa la prima e più evidente novità che emerge dal terzo Rapporto su «La sicurezza in Italia. Significati, immagine e realtà», realizzato da Demos e dall'Osservatorio di Pavia e curato dal prof. Ilvo Diamanti per la Fondazione Unipolis. Il Rapporto è stata presentato questa mattina a Milano al Circolo della Stampa, dallo stesso prof. Diamanti, da Antonio Nizzoli dell'Osservatorio di Pavia, dal presidente della Fondazione Unipolis, Pierluigi Stefanini, da studiosi, ricercatori e operatori dell'informazione.
La seconda novità è il grande divario esistente tra l'enfasi posta dai media italiani sulle varie manifestazioni della criminalità comune e particolarmente su quella che determina maggiore insicurezza tra i cittadini - basti pensare a come viene affrontato il tema dell'immigrazione - rispetto a come gli stessi temi vengono affrontati dai telegiornali dei maggiori Paesi europei. Fino a configurare per l'Italia quella che Ilvo Diamanti definisce la «Tv della paura». Per la prima volta, infatti, l'analisi dell'Osservatorio di Pavia mette in evidenza questa vera e propria «anomalia mediatica» tra Italia ed Europa.
Il terzo Rapporto sulla sicurezza in Italia, frutto di un'estesa indagine su un rilevante campione della popolazione italiana, nonché su di un confronto con altre rilevazioni svolte in Europa, oltre che sull'analisi dei Tg delle emittenti italiane ed europee, costituisce ormai un punto di osservazione essenziale per comprendere in tutte le sue dimensioni e dinamiche un fenomeno, come quello della «in/sicurezza», sul quale si è giocato e si gioca tanta parte della stessa conquista del consenso dell'opinione pubblica.
Fondazione Unipolis è la fondazione d'impresa di Unipol Gruppo Finanziario e concentra la propria attività, oltre che sui temi della sicurezza e della prevenzione dei rischi nella società moderna, su iniziative che promuovono la ricerca, la cultura e la solidarietà.
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