Roma - Domani sindacati di polizia in piazza
davanti alle prefetture di tutta Italia contro i tagli al
settore sicurezza. "Nella Finanziaria che sta per essere
approvata - spiegano Siulp , Siap-Anfp, Silp-Cgil, Consap-Italia
Sicura, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps - non è previsto nessun fondo
per rinnovare il contratto di lavoro. I poliziotti saranno
quindi costretti a lavorare ed a rischiare ogni giorno la
propria vita in cambio di uno stipendio sempre più consumato
dalle tasse e dall'inflazione. Con la stessa Finanziaria -
aggiungono - viene disposto un taglio del 10% della spesa per il
lavoro straordinario, motivo per il quale i poliziotti dovranno
lavorare di più, in condizioni sempre più proibitive e senza
neanche poter chiedere il pagamento del lavoro fatto".
Niente soldi per auto e divise Inoltre,
proseguono i sindacati, "mancano macchine, mezzi e strumenti di
lavoro: si fanno servizi delicati e rischiosi con automobili che
hanno più di 300.000 km e sono pertanto del tutto inaffidabili.
Mancano perfino i soldi per le divise e per le giacche invernali
e gli uffici diventano sempre più fatiscenti perché vengono
abbandonati a sé stessi".
Ministro Amato "incocludente" Le sette sigle protestano "contro la politica inconcludente del ministro dell'Interno, Giuliano Amato che, a fronte di tante promesse, porta a casa un nulla di fatto con un pacchetto sicurezza che inasprisce in maniera esagerata le sanzioni contro i graffitari ed i venditori di borse contraffatte, ben sapendo che mancano i poliziotti ed i mezzi per far si che le leggi vengano rispettate, e che i delinquenti veri (rapinatori, stupratori, ladri e omicidi) vengano arrestati".
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