Siena. Contratto e abulico, sotto di due gol e tra i fischi il Siena rischia di subire la quinta sconfitta casalinga. Poi un colpo di reni che, grazie soprattutto alle prodezze dei singoli, raddrizza l'incontro, la classifica e l'umore della tifoseria. Prima frazione soporifera (solo due tiri e fuori bersaglio nell'arco di 40'), con l'Udinese che riesce comunque ad andare in vantaggio sul finire grazie a un gran bel destro dal limite di Di Natale su assist fortunoso di Iaquinta. Passa un quarto d'ora della ripresa e Iaquinta replica, sfruttando un errore e superando con un elegante pallonetto Manninger. A questo punto per il Siena, in piena sindrome casalinga, tutto sembra perduto.
Poi il rientrante Alberto azzecca un bel lancio in profondità che sorprende i difensori friulani: sul pallone si avventa Maccarone in tuffo e accorcia le distanze di testa. Sei minuti dopo tocca invece a Negro, da poco subentrato all'infortunato Bertotto, tirare fuori dal cilindro una folgore che batte De Sanctis.Il Siena grazie ai panchinari rimonta due gol in 15 minuti
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