Fiera Milano

Simac Tanning Tech in fiera macchinari top per calzature e pelle

La manifestazione internazionale torna a Milano dopo 27 anni dal 25 al 27 febbraio e presenta le tecnogie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria. Leadership italiana nel mondo: 4 macchine su 5 sono vendute all'estero e l'export continua a crescere, 350 milioni di attivo commerciale

Simac Tanning Tech in fiera macchinari top per calzature e pelle

Appuntamento internazionale con l’offerta più qualificata di macchinari e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria con Simac Tanning Tech manifestazione che dopo 27 anni torna a Milano dal 25 al 27 febbraio nei padiglioni 14 e 18 di Fiera Milano Rho. Presenti, su 15.200 metri quadrati (+25% rispetto alla superficie netta della scorsa edizione), 277 espositori in rappresentanza di Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Giappone, India, Iran, Italia, Messico, Portogallo, Romania, Spagna Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e Turchia.

"nauguriamo questa nuova edizione di Simac Tanning Tech con grande emozione – dice Giovanni Bagini, presidente di Assomac -. Dopo 27 anni, torniamo a Milano per iniziare un percorso di rinnovamento, che valorizzi ulteriormente la nostra manifestazione e la sua vocazione internazionale, ma che soprattutto sappia leggere e interpretare in anticipo i cambiamenti in atto e adottare le strategie giuste per far fronte a uno scenario mondiale completamente mutato. E' un momento delicato e ricco di sfide, ma determinante e necessario per rendere la manifestazione sempre più completa e internazionale, una fiera che sappia prevedere le esigenze di espositori e visitatori e accompagnarli in un’esperienza fieristica coinvolgente e produttiva in un contesto di business sempre più ottimale".

Simac Tanning Tech è un’occasione di business, una piazza globale in cui aziende e operatori del settore si incontrano, stringono accordi e stabiliscono relazioni durature. Come confermano le 29 delegazioni attese da tutto il mondo, per un totale di circa 150 delegati esteri provenienti da Est Europa (Polonia, Romania e Russia), Asia (Azerbaijan, Bangladesh, Cina, Georgia, India, Indonesia, Iran, Mongolia, Pakistan, Vietnam), Africa (Algeria, Etiopia, Kenya, Mali, Marocco, Namibia, Rwanda, Senegal, Tunisia, Uganda), Centro e Sud America (Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù e Uruguay).

Il cambiamento di sede ha permesso anche di migliorare i servizi dedicati a espositori e visitatori che garantiscono una maggiore fruizione dell’offerta merceologica, facilità di spostamenti e di pianificazione della permanenza nei giorni di fiera. La centralità di Milano e la possibilità di raggiungerla più facilmente permette infatti un migliore accesso dei visitatori provenienti da tutto il mondo. Aziende e buyer sono accolti in un contesto del tutto rinnovato, con nuovi servizi pensati su misura per loro. In particolare, per quanto riguarda i visitatori, oltre al servizio di wi-fi gratuito in tutti i padiglioni, a partire da questa edizione è disponibile il servizio My Fair: accedendo al sito internet della manifestazione è possibile personalizzare il proprio percorso all’interno dei padiglioni, scegliendo in anticipo le aziende che si desidera visitare e ottimizzando gli spostamenti all’interno del quartiere fieristico. Fra le novità di quest’anno, lo spazio The Leather Square attorno alla quale è possibile vivere un’esperienza del tutto nuova e interamente incentrata sulla pelle.

"Con il cambiamento di sede da Bologna a Milano, abbiamo voluto arricchire la manifestazione, confermandone il ruolo di leader di settore a livello internazionale - afferma Amilcare Baccini, ad di Simac Tanning Tech. Abbiamo messo a punto i nuovi servizi migliorando sensibilmente anche il layout espositivo, agevolato dalla planimetria del quartiere fieristico di Fiera Milano. L’idea è fare della fiera un momento di incontro unico, a partire dall’arrivo in città fino all’organizzazione della visita: un’occasione per far crescere la competitività e le occasioni di business di aziende e buyer”.

Previsto anche un calendario di eventi e iniziative che si affiancano ai momenti di business. Grazie al supporto di Ice Agenzia, il 25 febbraio si terrà in fiera, presso The Leather Square al padiglione 18, un cocktail dedicato a espositori e delegazioni estere. Si tratta di un momento di incontro informale che costituisce tuttavia un’esperienza unica di networking, durante la quale espositori e buyer stranieri avranno l’esclusiva opportunità di stabilire contatti diretti. È prevista, inoltre, una cena con gli agenti del settore macchine per conceria che ogni giorno lavorano per promuovere il made in Italy nel mondo, diffondendo il valore e l’eccellenza della produzione italiana.

La tecnologia della meccanica strumentale applicata ai settori del fashion è una eccellenza italiana affermata in tutto il mondo. Il made in Italy delle macchine per calzature, pelletteria e conceria, nonostante la crisi economica, continua a registrare tassi di incremento a due cifre e anche quest’anno porterà in dote all’economia nazionale circa 350 milioni di attivo commerciale. Un settore, quello della meccanica per calzature, pelletteria e conceria che ha superato, nei dati preconsuntivi del 2014, la soglia simbolica dei 500 milioni di euro di fatturato, con una crescita rispetto al 2013 pari al 10,1%.

L’81% di questo valore è venduto all’estero: su 5 macchine costruite, 4 sono destinate oltre confine. L’Ufficio Studi Assomac stima il valore esportato lo scorso anno a circa 422 milioni di euro, che porterebbe la variazione sul 2013 all’11,9%, perfomance che pochi settori del made in Italy possono vantare. Nei primi undici mesi del 2014, le esportazioni di macchine per conceria - ad esempio - confermano la forte crescita tendenziale dell’Asia (+13,9%) e dell’America e, in particolare, dell’America Latina, con un incremento complessivo del 19,4%. In forte aumento anche gli acquisti provenienti dal continente Africano (+55%), anche se ancora rappresentano una quota pari a circa il 10% del totale.

Dai dati delle esportazioni mondiali delle macchine pelle-calzature emerge la posizione di assoluta leadership dell'Italia: l'export italiano rappresenta circa il 50% dei principali paesi esportatori, seguite dall’export cinese che però conta circa la metà del peso italiano sul mercato mondiale.

La Germania, nostro primo concorrente europeo sul mercato internazionale, invece, ha una quota pari a circa il 6% del mercato mondiale ovvero circa un nono della quota italiana.

Commenti