Il simpatico cibo fusion di Stoccolma

Capita di scoprire che ci sono idee semplici cui non hai mai pensato. Capita che chi non ha grande cultura e trazione riesca a stupirti proprio perché gli è più facile avere coraggio. Nel centro di Stoccolma il caso ti porta a entrare da Restaurangen (+46.08220952, restaurangentm.com) in Oxtorgsgatan 14. Sui tavoli c'è una tovaglietta di carta che ti spiega il principio del locale e ti illustra il menu. Si possono scegliere 3, 5 e 7 portate: 300, 400 e 500 corone. Piccola fame, fame e basta, grande fame. Le porzioni sono molto equilibrate: non sono tapas, ma la gola può portare a scegliere il menù da grande fame senza scoppiare. Con una matita ogni commensale barra le caselle relative alla sua scelta. Ogni piatto ha il nome di una spezia: ci sono 15 scelte base e 5 proposte dolci. Ogni portata ha una proposta di abbinamento con il vino a 55 corone, ma si può anche optare per il vino al calice (85 corone per una mescita più consistente) oppure per la bottiglia (prezzo fisso 440 corone).
Il tema della cucina è sostanzialmente etnico. La prima scelta è caduta su due piccoli coni di cialda riempiti con un tronchetto di foie gras e una deliziosa spuma di mela; come vino il menù consiglia uno sherry spagnolo. Molto divertente il McDuck, mini hamburger con petto d'anatra insaporito da una salsa alla prugna e prezzemolo e accompagnato da sottili nuove di patata fritta; vino Zen of Zin, Sonoma County. Abbiamo testato la versione rivisitata della Tagine con due piccole Tagine: una contiene un mix di riso e verdure, l'altra agnello stufato con melograno; si accompagna a un rosso australiano.

Se chiedete Chrisp Tahi avrete dei bocconcini di maiale fritto con insalata con menta e coriandolo, si mangia con i chop stik e il vino è italiano, Casamatta di Bibi Graetz, rosso toscano.

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