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Il sindaco che vuole l'esercito contro furti e abusivi in spiaggia

Il primo cittadino di Pietrasanta scrive una lettera aperta al Prefetto di Lucca, stufo dei continui furti nelle case e degli extracomunitari che affollano le spiagge. E auspica la presenza dell'esercito

Il sindaco che vuole l'esercito contro furti e abusivi in spiaggia

Il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, scrive al prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro per avere l'esercito in città. Il tutto a garantire una sicurezza completa. Versilia infatti è vittima di furti, scippi e venditori ambulanti abusivi tanto da essere diventato un danno per l’immagine di un territorio che di turismo vive. E che del turismo non può fare a meno. Nel mirino di ladri, scippatori e vere e proprie bande organizzate, ci sono le abitazioni di turisti e residenti visitate ormai quotidianamente e nei confronti delle quali le forze dell’ordine, nonostante gli sforzi, poco possono.

Questa la lettera aperta scritta dal primo cittadino e indirizzata al prefetto: "Signor prefetto, le scrivo queste poche righe per significarle il grande disagio che la nostra comunità e non solo la nostra,sta subendo a proposito della mancanza di sicurezza. Purtroppo – ha spiegato Mallegni – il fenomeno è complesso e con varie sfaccettature, che passano dai furti in appartamento, agli scippi e all’invasione di venditori abusivi, quasi tutti extracomunitari, sulle nostre spiagge e non solo. Queste piaghe si stanno allargando in modo preoccupante con vere e proprie orde di soggetti che vengono scaricati sui territori, alcuni vendono prodotti, talvolta anche contraffatti, altri, si occupano di rubare in casa alle persone per bene, altrimenti si dedicano a rovinare la vita ai nostri figli con lo spaccio di stupefacenti".

La sicurezza è uno dei temi in cima all’agenda del sindaco di Pietrasanta che nel primo mese di mandato ha già potenziato il servizio di vigilanza notturno della polizia municipale aumentano il numero di pattuglie ed agenti impiegate sette giorni su sette per tutta l’estate anche di notte. Un primo segnale, a cui sarà collegata l’attivazione di telecamere di videosorveglianza, che però attualmente non è sufficiente per arginare l’emergenza e per dare risposte immediate.

La lettera prosegue: "Con le sole nostre forze – ha evidenziato Mallegni nella lettera – non siamo in grado di contrastare questi fenomeni ma ritengo che la comunità debba essere salvaguardata da queste problematiche. Inoltre le ricordo che il nostro è un territorio a vocazioneturistica che non si può assolutamente permettere di veder ulteriormente danneggiata la già compromessa immagine commerciale. Sono consapevole degli sforzi che le forze di polizia, fanno tutti i giorni con gli scarsi organici a loro disposizione. Tuttavia riscontro, purtroppo, una grande difficoltà da parte di codesta prefettura nel coordinare con efficacia azioni di contrasto reali a tali fenomeni. Auspico che ella vorrà attivarsi in tal senso il prima possibile coinvolgendo, come doveroso, anche il governo, perché finalmente qualcuno si faccia carico, oltre a noi Sindaci, di questi allarmanti problemi.

L’esercito potrebbe essere un valido sostegno ai territori, utilizzando i militari per vigilare sulla nostra sicurezza".

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