Anche una piccola cittadina come Cittadella, nel Nordest padovano, può stufarsi dellaccattonaggio indiscriminato e arrivare alla conclusione che anche chiedere lelemosina è un fenomeno da circoscrivere territorialmente. Così il sindaco leghista Massimo Bitonci (nella foto) ha firmato unordinanza che sembra tipica di una grande metropoli: regolamentazione della questua che nelloggetto del provvedimento suona più o meno così: «Limiti allaccattonaggio nel territorio del Comune».
Il sindaco-sceriffo in sostanza ha preso atto che nelle vie del centro storico, davanti alle chiese, agli incroci e allingresso di cimiteri ospedali oltre che sul piazzale della stazione in molti chiedono insistentemente lelemosina ai passanti «in forma petulante e molesta, a volte accompagnandosi con infanti o avvalendosi di minori esibendo o simulando malformazioni o menomazioni per destare laltrui pietà».
Per questa ragione avvalendosi delle rilevazioni della polizia locale la giunta comunale ha deciso di porre un argine al dilagare di queste richieste al limite dellinsistenza e della petulanza. Segue infatti una lista di luoghi dove è vietato chiedere spiccioli ai passanti. Escluso dunque lintero centro storico, gli incroci, linterno dei parcheggi, la zona davanti alla stazione, allospedale e allospizio, in prossimità di cimiteri, negozi, uffici pubblici e istituti bancari. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 25 a cinquecento euro.
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