Cultura e Spettacoli

Sinfonia mafiosa con mitra e bombe

P iù pulp di così si muore. Potrebbe essere questo lo slogan della nuova collana di romanzi brevi Revolver che le edizioni Bd inaugureranno a partire dal prossimo 9 febbraio. Una serie di storie a prova di proiettile Calibro 45 selezionata dal curatore Matteo Strukul e che schiera alcuni dei nomi più interessanti del new noir americano ed europeo. Narratori che non lesinano a mescolare spesso ironia e violenza nelle loro storie. Come maestro cerimoniere di Revolver è stato scelto lo statunitense Victor Gischler di cui vi proponiamo in anteprima l’incipit di Sinfonia di piombo e che siglerà anche in coppia con Neil Smith il non meno adrenalinico Salutami Satana. Due crime fiction alle quali si affiancheranno titoli come I fuochi del nord di Derek Nikitas, L’impiccato di Russel D. McLean e Dietro le sbarre di Allan Guthrie. Tutti i volumi della collana Revolver verranno illustrati dal fumettista italiano Davide Furnò.
Sinfonia di piombo è un romanzo esemplare per mostrare gli intenti di questa iniziativa editoriale ed è il pulp-noir con cui Victor Gischler è stato finalista all’Anthony Award nel 2006. La storia inizia ad Harlem nel 1965 quando due giovani sicari della mala fanno una vera e propria strage uccidendo fra gli altri un innocente ragazzina. La mattanza porterà alla separazione fra i due fratelli assassini Dan e Mike per il senso di colpa di avere ucciso un innocente. Quarant’anni dopo il figlio di Dan, che sbarca il lunario facendo piccoli lavoretti per la mafia si troverà in una situazione estremamente pericolosa, tallonato a vista dalla superkiller Nikki Enders e l’unica sua speranza è che lo zio Mike possa cavarlo dai guai nel cuore dell’Oklahoma dove si è rintanato da tempo. Entusiasti lettori di questo libro sono stati due grandi scrittori americani contemporanei come Don Winslow e Joe R. Lansdale. Il primo sostiene che Gischler «ha la scrittura nel sangue e schiaccia l’acceleratore della prosa americana a tavoletta» mentre Lansdale ribadisce che «prende la scrittura e la porta a danzare sull’orlo dell’abisso. Leggerlo è un divertimento selvaggio».

E il ritmo sfrenato degli eventi narrati e le coreografie cinematografiche utilizzate da Gischler per fare da sfondo agli eventi ai quali sopravvivono i suoi personaggi rende Sinfonia di piombo uno dei suoi romanzi più riusciti, affine ad opere precedenti come La gabbia delle scimmie, Anche i poeti uccidono e Notte di sangue a Coyote Crossing (pubblicati in precedenza in Italia da Meridiano Zero).

Commenti