Il presidente del consiglio provinciale Alfonso Gioia ieri ha «bacchettato» la maggioranza di centrosinistra e ha attaccato l'arretrato lasciato lì a impolverarsi. Il numero uno dell'assemblea ha inoltre precisato che sulla mozione della «solidarietà alla magistratura» anche se il capogruppo Udc Biagioni si era astenuto, l'altro giorno aveva votato a favore. «Da un lato Gioia vuole spronare la maggioranza a smaltire le pratiche arretrate - ha detto polemicamente il consigliere arancione Massimo Pernigotti - dall'altro invece chiude il consiglio provinciale intorno alle 18». Ieri molte pratiche si sono rinviate per l'ostruzionismo dello stesso centrosinistra, ovvero per taluni emendamenti che il Pd doveva elaborare sulle interessanti mozioni di Rifondazione e Sel. L'assemblea è stata sospesa, inoltre, proprio mentre si parlava del ritiro delle truppe in Afghanistan». Il capogruppo di Rifondazione Pastorino ha tentato di «far passare» una mozione contro il Comune di Genova per la questione dellIva occulta sulla tassa-tariffa rifiuti, ovvero della mancata restituzione dellimposta sul valore aggiunto ai genovesi.
Dalle mozioni «sgradite» al Pd allallarme rosso per la «vespa cinese» che sta attaccando i boschi dell'entroterra genovese. I focolai del pericoloso parassita «rosso» sono già stati riscontrati alle spalle di Chiavari e ieri, a denunciare l'attacco cinese, è stato il consigliere radicale della Federazione della Sinistra Giuseppe Nobile. «Nei boschi del levante - ha spiegato Nobile - la cinipede sta desertificando il territorio e facendo strage di castagni. Se non interverremo al più presto nel giro di pochissimi anni i boschi di castagni saranno solo un ricordo. Ci sono molti lavoratori che vivono ancora di agricoltura legata al castagno e devono essere tutelati. La Provincia si deve attivare». La vicepresidente della giunta Repetto, Marina Dondero, di Rifondazione ha replicato: «Chiederemo alla Regione aggiornamenti sullo stato della lotta al cinipede. Ci vorranno 3 o 4 anni per vedere i risultati degli effetti finora effettuati, in particolare il rilascio di parassiti antagonisti che sembrano avere buone probabilità di successo». Al di fuori del consiglio, l'ente provinciale ieri ha firmato un'intesa con l'Area marina protetta di Portofino e nove comuni costieri.
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