Giacarta - Le autorità indonesiane hanno diffuso un allarme tsunami dopo che una forte scossa di magnitudo 7,4 sulla scala Richter ha colpito l’isola di Giava. Tragico il bilancio: decine di edifici crollati, almeno 32 vittime e migliaia di persone già evacuate. Il sisma è stato avvertito anche a Giacarta dove la popolazione è scesa in strada in preda al panico. La scossa si è verificata alle 14.55 (ora locale) e il suo epicentro è stato individuato 142 chilometri a sud ovest da Tasikmalaya, a Giava ovest.
Panico a Java Decine di case sono crollate in Indonesia a causa del sisma di magnitudo 7,4 sulla scala Richter che ha colpito l’arcipelago questa mattina. Al momento non si hanno notizie di eventuali vittime o feriti ma, secondo le prime informazioni, il sisma avrebbe avuto un impatto devastante su molte abitazioni nell’area ovest di Giava. La scossa è stata registrata alle 9.55 ora italiana ad almeno 200 chilometri a sud della capitale Giacarta, a una profondità di 63 chilometri. L’Agenzia indonesiana di meteorologia e geofisica ha lanciato e poi revocato un allarme tsunami. "C’è stata un’onda anomala al largo di Tasikmalaya, ma era di un’altezza di 20 centimetri, dunque insignificante", ha spiegato Suharjono, responsabile tecnico dell’Agenzia.
A Batu Karas, una città costiera dell’ovest, "la gente ha abbandonato precipitosamente le abitazioni" e "alcune case e la moschea hanno subito danni", ha testimoniato Dorus Susanto, che lavora alla reception di un hotel. "La terra ha tremato per oltre un minuto. Da sette anni lavoro qui e non ho mai avvertito una scossa così forte", ha commentato Dhani Yahya, dipendente della Mercedes a Giacarta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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