
Oltre 55mila pannelli solari che si estendono su quasi due chilometri e mezzo. Sono questi i numeri del "modello Fiumicino", uno tra i progetti più innovativi. A gennaio 2025 ADRha ha inaugurato all'aeroporto di Roma la Solar Farm, un impianto da 22 MWp, il più grande in autoconsumo in ambito aeroportuale in Europa e il secondo a livello globale. L'infrastruttura, che si estende per quasi 2,5 km lungo la pista 3, comprende appunto circa 55.000 pannelli. L'intero sistema fotovoltaico in ambito aeroportuale raggiungerà una potenza complessiva di (circa) 60 MWp attraverso lo sviluppo ulteriore di impianti sulle superfici già utilizzate, una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 di famiglie italiane.
L'impianto fotovoltaico contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11.000 tonnellate ogni anno, permettendo di arrivare all'obiettivo Net Zero Carbon con vent'anni di anticipo rispetto agli Accordi di Parigi e dieci rispetto al Climate ActionPlan della Capogruppo. Un'altra iniziativa che si inserisce nel percorso intrapreso da ADR verso l'obiettivo NetZero Carbon al 2030 è il sistema di accumulo con batterie second life. Pioneer (airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage) è il più grande sistema di storage energetico in Italia basato su batterie ibride second life e fra i più avanzati in Europa. Il progetto sviluppato in collaborazione con Enel e con il supporto scientifico dell'Istituto Fraunhofer e cofinanziato dall'Innovation Fund UE, rappresenta un esempio concreto di economia circolare e sostenibilità ambientale. Il sistema riutilizza 762 pacchi batteria provenienti da tre case automobilistiche (Nissan, Mercedes,Stellantis), trasformati in un sistema BESS (Battery Energy Storage System) da 10 MWhe una potenza complessiva di 2,5 MW.
Pioneer è perfettamente integrato con la Solar Farm e ne potenzia l'efficienza, permettendo di massimizzare l'autoconsumo di energia rinnovabile. Questo nuovo sistema, che permette di risparmiare 1.500 tonnellate di CO2 all'anno, consente di immagazzinare l'energia solare prodotta in eccesso durante il giorno e di renderla disponibile nelle ore serali.