RomaÈ la persona che la conosce meglio, quella che è in grado di interpretarne parole e pensieri, di leggere i suoi atteggiamenti e fare da controcanto ad eventuali iperboli, illazioni, esagerazioni. Maria Luigia Peluso è la madre di Nadia Macrì, la ragazza che dopo alcuni giorni di notorietà mediatica vissuti a novembre, è uscita dalloblio giovedì sera riprendendosi i riflettori televisivi con unintervista ad Annozero. Un racconto di una notte trascorsa ad Arcore in cui avrebbe conosciuto Ruby e avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi. Un fragoroso ritorno sulle scene che non convince affatto la signora Peluso.
«Stupidaggini, sono solo stupidaggini», racconta al Corriere del Mezzogiorno. «I media non se la filavano più da tempo e ha voluto strafare ad Annozero. Conosco mia figlia meglio di chiunque altro e so come è fatta: ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei ed è voluta tornare ad essere protagonista». Mia figlia, prosegue, «come ho sempre detto, racconta balle colossali per avere notorietà. Non si rende conto delle conseguenze che può avere questo comportamento. Nadia corre come i cavalli, guarda solo davanti, ha i paraocchi». «Quando è iniziata questa storia, ricorda ancora Maria, «ho letto che Nadia mi avrebbe passato al telefono Berlusconi. Non è mai successo. Non ho mai, e dico mai, parlato al telefono con il presidente. Ecco questa è Nadia: esagera con la fantasia. E io non voglio sentirla fino a quando continuerà su questa strada. Sta buttando via la sua vita per il miraggio della notorietà».
Non è la prima volta che la signora Peluso esprime a chiare lettere le sue perplessità sui racconti di sua figlia, mettendoli in correlazione al suo desiderio di notorietà. «Sì, lo so che ha fatto la escort e dice di aver incontrato anche Berlusconi, se è vero lha fatto per bisogno, se non lo è lo ha fatto solo per pubblicità. È sempre stata così» raccontava nel novembre scorso. E ancora: «Nadia ha sempre pensato di poter entrare nel mondo dello spettacolo, della televisione. È per questo che ha commesso tanti errori, rovinando la sua vita e quella dei suoi cari, a cominciare dal figlio. Mia figlia è ancora in tempo ad uscire da questa storia e a costruirsi una vita normale, ma deve allontanarsi dalle persone che lhanno rovinata e ascoltare chi le vuole bene». La signora, 51 anni, tornata a Torre del Greco dopo aver vissuto a Reggio Emilia - dove è nata Nadia - e poi a Poggiomarino, si era detta disgustata per le foto della figlia pubblicate un po dappertutto, dalle tv ai giornali. Un sentimento che aveva espresso direttamente a Nadia. «Mia figlia?» disse a novembre. «Lho sentita qualche ora fa al telefono e le ho detto che mi vergogno di lei, che sono letteralmente schifata dal suo comportamento. E sa che mi ha risposto? Ma dai, mamma, cosa cè di male».
In una giornata tuttaltro che facile, per Maria Luigia Peluso arriva un pubblico plauso da parte della parlamentare Pdl, Nunzia De Girolamo. «Voglio dare atto allonestà intellettuale della madre di Nadia Macrì che non ha esitato a smentire la figlia sulle bufale propinate ad Annozero, dandone peraltro ampia e plausibile motivazione.
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