Chiara Osnago Gadda
da Milano
Si chiama HoloMachine una delle novità più apprezzate presentate a Smau, la fiera dellIct che si è chiusa domenica scorsa a Milano. Si tratta di uno strumento per la comunicazione audiovisiva molto innovativo che è in grado di visualizzare nello spazio oggetti, persone e processi in maniera tridimensionale mostrando così ciò che fino ad ora non era visibile. In pratica, tramite un gioco ottico costituito da specchi e prisma, esce limmagine ossia lologramma. Il diametro degli oggetti proiettabili attraverso lapparecchiatura (secondo lattuale stato di sviluppo tecnologico) è al massimo di 40 centimetri. Gli oggetti, invece, sono visualizzati a 60 gradi. Ecco spiegato il motivo di tanto successo in quanto la rappresentazione tridimensionale è molto più veritiera ed è capace di attrarre lattenzione e di spiegare particolari degli oggetti che si vogliono far vedere in maniera molto più accurata rispetto allillustrazione bidimensionale.
La macchina è stata realizzata da una società italo-ungherese, HoloEurope. «La multimedialità interattiva è garantita - ha detto Gianni Salerno, amministratore delegato della società - e a costi competivi.
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