Via lo smog dopo un mese d’assedio Per un giorno Milano «respira»

Il vento riporta il Pm10 sotto i limiti, non succedeva dall’8 gennaio. Ma gli esperti avvertono: da oggi torna a salire

Giovanni Buzzatti

La statistica non è delle più incoraggianti: Milano viaggia alla media di un giorno al mese con le polveri sottili sotto i limiti. L’aspetto positivo è che, grazie al phoen, il vento caldo che soffia da nord, venerdì l’inquinante è rimasto sotto la soglia di attenzione, fissata a 50 microgrammi al metro cubo. È la prima volta in questo mese, la seconda dall’inizio dell’anno. Non succedeva infatti dall’8 gennaio, la domenica seguita al primo blocco totale del traffico del 2006. Da allora è iniziata la serie di giornate con il Pm10 oltre al limite, 32 in tutto, ma gli esperti invitano a non farsi troppe illusioni: «Si è trattato di un calo momentaneo, il vento ha smesso di soffiare ieri pomeriggio». Ci aspetta dunque un’altra settimana difficile per l’inquinamento, con un’incognita legata al meteo.
«Avremo tempo bello e stabile fino a tutta la giornata di mercoledì - racconta Alessandro Perotto del centro Epson meteo -. Non ci sarà vento e calerà la solita foschia: scordiamoci di vedere le montagne come successo nei giorni scorsi quando il phoen aveva spazzato l’aria». Scenderanno anche le temperature. «Le minime resteranno sotto lo zero, anche di quattro o cinque gradi» aggiunge l’esperto. Andrà meglio con le massime, grazie al cielo sereno ieri si sono raggiunti 10 gradi e nei prossimi giorni si potrà arrivare anche a 12-13. «Il vento? Calma piatta fino a giovedì».
Quel giorno potrebbero cambiare le cose, però. «Non è ancora possibile dirlo con certezza, ma i modelli indicano come possibile l’arrivo di una perturbazione», aggiunge Perotto. Dalle nuvole potrebbe scendere della pioggia, ma non è detto che succeda anche a Milano. «Si tratterà comunque di un passaggio veloce, da venerdì tornerà il bel tempo».
Lo stesso che già da domani favorirà «una graduale risalita delle concentrazioni degli inquinanti», come spiega il bollettino dell’Arpa, l’agenzia regionale che misura e studia gli inquinanti. Stavolta si parte però da valori bassi: venerdì il Pm10 in città si è fermato a 47 microgrammi al metro cubo in via Juvara e 44 al Verziere. Valori sotto la soglia si sono registrati in tutta la provincia ad eccezione di Pioltello, dove il dato finale (una media nelle 24 ore) è stato di 64.
Gli esperti, in questi casi, invitano a non dare troppa importanza ai 50 microgrammi della soglia di attenzione, i rischi per la salute non aumentano di molto se il valore è appena al di sopra del limite.
Era importante invece interrompere la «serie nera» che durava da più di un mese. Anche la Regione si dice soddisfatta, «grazie al poco vento della giornata di venerdì e ai molteplici provvedimenti coordinati e messi in campo da noi, che hanno trovato risposta positiva dai cittadini, la concentrazione delle polveri sottili è tornata alla normalità».
Sotto i 50 microgrammi è scesa nel complesso tutta l’area critica di Milano-Como-Sempione insieme a quella di Bergamo, peggio è andata invece a Brescia.

«Invitiamo i lombardi a proseguire nel rispetto pieno di tutte le indicazioni e li ringraziamo per la collaborazione» conclude la Regione, che ha confermato la data del prossimo blocco totale del traffico: domenica 26 febbraio. Le auto non potranno circolare dalle 8 alle 20.

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