Smog, oggi la Moratti può firmare lo stop alle auto

Neppure il vento ha evitato che per l’undicesimo giorno consecutivo le centraline anti inquinamento registrassero picchi di Pm10 Sempre più vicina la prima fase dell’emergenza decisa dal Comune: ferme le vetture Euro 0, 1 e 2. E domenica prossima tutti a piedi

Smog, oggi la Moratti può firmare lo stop alle auto

Smog e traffico, oggi è il D-day. Tutta Milano è appesa al numero che uscirà dalle centraline Arpa e al loro nefasto verdetto. Se, infatti, al Verziere e in via Senato i rilevatori avranno registrato, come si teme, domenica livelli di poveri sottili sopra la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo, avremo raggiunto quota dodici, ovvero il dodicesimo giorno consecutivo di sforamento. Sabato in via Senato si sono registrati 53 microgrammi di Pm10 per metro cubo. Il rischio dunque, salvo sorprese del meteo, è che scatti la prima fase del piano di emergenza antismog messo a punto dalla giunta comunale venerdì. Controllati i dati sulla qualità dell’aria, infatti, il sindaco darà il via alla road map: firmerà l’ordinanza che blocca la circolazione ai mezzi più inquinanti e vieta la circolazione domenica.
L’ordinanza, che entrerebbe poi in vigore martedì, prevede precisamente il divieto di circolazione per autoveicoli a benzina Euro 0 e diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 per tutta la giornata e il divieto di circolazione per tutto il giorno a ciclomotori Euro 1 a due tempi ed Euro 0 ed Euro 1 a gasolio. Saranno inoltre intensificati i controlli per il divieto di combustione di rifiuti all’aperto e per spargimento liquami, il divieto di accensione di fuochi in aree comunali verdi e di fuochi d’artificio, petardi e fumogeni, lo spegnimento dei motori in fase di sosta per carico/scarico merci o capolinea bus. Fino al blocco totale del traffico nella prima giornata festiva, ovvero domenica.
Convocato questa mattina anche il tavolo tra Palazzo Marino e i vertici della polizia locale per fare il punto sulla task force dei vigili che dovrà effettuare in maniera rigidissima i controlli.
Se il livelli di Pm10 continueranno a rimanere sopra la soglia di attenzione per 18 giorni consecutivi, scatterà la fase 2 del piano con misure ancor più restrittive in aggiunta a quelle già in vigore, ovvero il divieto di circolazione nella cerchia dei Bastioni alle categorie di veicoli già soggette a Ecopass, l’obbligo di abbassare la temperatura nella case da 20 a 19 gradi e limitarla di un’ora, anticipando lo spegnimento dalle 14 alle 13. Attenzione però: le misure saranno revocate dopo 3 giorni consecutivi di non superamento della soglia del Pm10.
«Nonostante i giudizi strumentali del centrosinistra, della sinistra ambientalista e di associazioni e comitati vari – attacca il vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato –, questo piano conferma l’impegno serio della giunta Moratti sul fronte dell’inquinamento.

Milano è la prima città in Italia a dotarsi di un piano sistematico anti-smog che a partire da adesso varrà per sempre
A complicare il quadro della mobilità lo sciopero del trasporto pubblico nazionale di dopodomani cui hanno aderito Slai Cobas e Al Cobas/Cub Trasporti. A rischio tram e metrò dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio.
MBr

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