Da Sneijder a Pato ventidue dubbi per la notte da incubo

Sarà un’attesa onirica-satirica. Tanto per non macerarsi troppo. Derby dei sogni e dei dubbi. Sogni d’oro per l’Inter e sogni infernali per il Milan? Quasi. Così dice la vigilia. E allora proviamo a immaginare i 22 dubbi (ovvio riferimento al numero dei nostri eroi sul campo) che riempiranno le ultime cinque notti prima di Milan-Inter.
1. Peggio l’assenza di Lucio o quella di Ibrahimovic? Risposta quasi scontata. Anche se Lucio combatte e si batte per tre. E gli stanno per rinnovare il contratto (per uno).
2. Si risveglierà Pato dal dolce dormire che lo ha preso nelle ultime quattro partite, infortunio compreso? Il derby rossonero può essere nei suoi piedi.
3. Il polso ammaccato avrà annacquato anche l’istinto gol di Pazzini? O è solo colpa della nazionale? Per ora il Paz firma autografi.
4. Quando mai il Milan riavrà Pirlo? Mancano le sue verticalizzazioni. E soprattutto, starà sfogliando l’essere o non essere...ancora rossonero?
5. Se Ranocchia e Chivu fossero davvero ko, l’Inter potrebbe sopportare la coppia centrale Materazzi-Cordoba? Attesa da brividi. Ne basta uno per volta.
6. Chivu e Ranocchia ce la faranno? Viste le ultime diagnosi dell’infermeria nerazzurra c’è da pensare che l’italiano stia benissimo. La strategia per preservare Ranocchia, e la sua cartilagine infiammata, è stata ottima.
7. Il Milan ha problemi più maceranti: che fare di Cassano? In panchina a meditare o in campo a corricchiare? Oggi Fantantonio ammoscia qualunque sogno.
8. Mogli, fidanzate e amanti riusciranno a far riposare i loro prodi? Soprattutto quelli stanchi per gli impegni in nazionale. Per favore, contenetevi.
9. Tutti in piedi, o in ginocchio, davanti a Zanetti e Nesta, i due grandi vecchi: potrebbe essere il derby del canto del cigno o dell’irreversibile tramonto. Chi vincerà, godrà.
10. Robinho sbaglierà ancora tante reti? Magari ne infilerà una a far la differenza. Potrebbe essere lui a svelar l’intrigo di sabato.
11. Già! E Pandev riuscirà a surclassare tutti con un gol stile Bayern? Nel caso, il destino avrà lanciato il suo segnale decisivo.
12. Chi ferma Eto’o? Problema che angoscia solo il Milan, naturalmente.
13. Leonardo, così lodato e così ben posizionato in quanto a stellone, riuscirà a sbagliare i cambi come talvolta gli accade? E gli accadeva al Milan.
14. Bella forza: se l’Inter ha dubbi su Leo, che dire per i milanisti che hanno visto sbarellare Max? Allegri riuscirà a non sbagliare formazione, come gli è successo di recente? Il caso Ibra è un suo rimorso di coscienza.
15. Il centrocampo interista è composto di gente da gol. Qualità ribadita in nazionale: Thiago segna per l’Italia, Cambiasso per l’Argentina, Mariga per il Kenya. Ma qui serve un bel muro a sorreggere la difesa, ogni tanto lasciata al vento avversario. Il Bayern ne ha dato dimostrazione, se poi ha sbagliato i gol peggio per Van Gaal. Ma non è sempre festa.
16. Invece il centrocampo rossonero riuscirà ad esser meno lumacone? Troppa gente in stand by ad attendere il pallone. Quel trio, Gattuso-Van Bommel-Flamini, sarà tosto ma non ti fa sognare. E nemmeno segnare. E ora c’è l’olandese in dubbio.
17. Come se la passerà Milito? Sarà derby da panchinaro? O tornerà il terribile bombardiere che quest’anno ha bagnato la miccia? Comunque vada, basta la parola: Milito vuol dire gol. Fatto o sbagliato.
18. Quando tornerà Inzaghi? Qualcuno aveva abbozzato l’idea che potesse compiere un miracolo per il derby. Sogni ad occhi aperti. Pippo è antico, non vecchio. Ovvero razza pregiata e sempre ammirata. Ora già rimpianta.
19. E quando ricomparirà Samuel? Gli interisti se lo chiedono cominciando a far due calcoli. E a bocca dolce. Se Mancini ha ragione, e tanti la pensano come lui, la squadra è già in semifinale di Champions. Nell’Inter esiste un solo, vero, muro e non è quello composto da Ranocchia e Lucio. Samuel sarebbe da gran finale.
20. In assenza di Ibra, la devastazione rossonera è affidata a Boateng: unico selvaggio assaltatore dell’area avversaria. Saprà fare la differenza? Essere o non essere, questo è il problema.
21. Stesso problema con Sneijder. Di ritorno da un soddisfacente raid in nazionale, sarà olandese o olandesino? Quest’anno si è alternato nelle due parti. E l’Inter ne ha compreso la differenza. Le sue punizioni sono un segno del potere.
22.

Ha perso più l’Inter mollando Balotelli o il Milan lasciando partire Ronaldinho? Qui non basterà un derby per regalare la risposta. O, forse, la risposta c’è già. Vedi la scelta... dei successori.
Ecco, questi sono i dubbi. Saranno cinque notti di stress e tormenti. E al risveglio finalmente il derby. Cioè l’incubo.

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