Socgen esposta per 3 miliardi

Société Générale è esposta per 3 miliardi di euro al debito pubblico greco. Lo ha reso noto la banca francese nell’annunciare i conti del primo trimestre 2010 che hanno registrato profitti sopra le attese. La stessa banca prevede, inoltre, una ripresa duratura dei propri risultati finanziari nel 2010. «Siamo fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi dell’anno in corso - si legge in una nota - e anticipiamo un rimbalzo duraturo». Il gruppo è poi «tranquillo» riguardo al raggiungimento delle previsioni di profitto per quest’anno, di 3 miliardi di euro, ha aggiunto un portavoce. L’utile netto dell’istituto francese è salito a 1,1 miliardi nel primo trimestre, su attese di mercato, raccolte da «Reuters», per 614 milioni. Nel primo trimestre dell’anno scorso gli utili avevano fatto segnare una perdita di 278 milioni. Le attività di corporate e investment banking hanno assicurato profitti netti per 541 milioni nel trimestre, grazie al miglioramento generale delle condizioni di mercato, che hanno garantito un incremento dei ritorni sull’azionario e una diminuzione delle svalutazioni di asset tossici.


Tra un mese Société Générale svelerà il piano con le proprie strategie future. Intanto, in una giornata di forte tensione del mercato per via dei timori legati alla crisi greca, ieri il titolo della banca ha chiuso in flessione del 5,6%, a 38,62 euro, il minimo dal 19 febbraio.

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