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Vaie, imbrattati i “Presepi d’artista": indignazione e reazioni in paese

Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre alcune installazioni della rassegna natalizia in Val di Susa sono state ricoperte di vernice. Il Comune avvia indagini. Gli organizzatori: “L’arte non si ferma"

Vaie, imbrattati i “Presepi d’artista": indignazione e reazioni in paese
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Colpire i presepi, farlo di notte e andarsene lasciando vernice e danni. È quanto accaduto a Vaie, in Val di Susa, dove alcune opere della mostra diffusa “Presepi d’artista” sono state vandalizzate poche ore dopo l’allestimento. Un gesto che ha scatenato l’indignazione del paese e spinto l’amministrazione comunale a rivolgersi alle autorità.

L’atto vandalico e la reazione del Comune

Secondo quanto riportato da Torino Cronaca, ignoti hanno imbrattato e danneggiato alcune installazioni artistiche lungo le vie del centro nella notte tra il 9 e il 10 dicembre. Il Comune ha condannato duramente l’accaduto, definendolo “vile, compiuto al buio, come fanno i codardi che non hanno il coraggio di mostrare la faccia”, annunciando la presentazione di una denuncia e invitando i cittadini a fornire eventuali segnalazioni utili.

La rassegna, pensata per valorizzare il presepe attraverso linguaggi contemporanei e animare il paese nel periodo natalizio, aveva ricevuto un riscontro positivo da residenti e visitatori. L’imbrattamento viene letto come un danno non solo materiale, ma anche simbolico, perché colpisce il lavoro degli artisti e un’iniziativa sentita dalla comunità.

Gli organizzatori: “L’arte non si ferma”

A poche ore dai fatti è arrivata la risposta degli organizzatori. In un post pubblicato su Facebook dalla pagina Presepe d’Artista di Vaie viene spiegato che l’intervento immediato ha permesso di limitare i danni:“Fortunatamente siamo riusciti a lavare via la vernice e a farle tornare quasi come prima. È rimasta solo qualche piccola cicatrice, piccoli segni lasciati dall’atto di una mano vile e incivile”.

Nel messaggio si ribadisce la volontà di andare avanti nonostante l’episodio: “Questo non ci deve scoraggiare, anzi, deve essere uno stimolo per fare ancora di più”,

ringraziando le numerose persone che hanno espresso solidarietà e condannato apertamente il gesto.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine sono state allertate e stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

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