C'è da dire che il grigiore umido di ieri ha lasciato perplessi molti milanesi che avevano già dato per certa la primavera, insinuando dubbi nell'animo e nelle conversazioni: quanti giorni incerti di nuvole e sole bisognerà attendere prima di un definitivo, sensuale azzurro del cielo? Ma è proprio in un clima "sospeso" di questo genere che volentieri si ritrova un po' di pace tra le pagine dei libri e nel chiacchierar su di essi. Ben venga, dunque, che Milano potrà essere da domani, parafrasando Borges, «orgogliosa più dei libri che legge che di quelli che scrive». Parte infatti «Alza il Volume. Se leggi fatti sentire! Giornate della lettura 2010». Si tratta di una rassegna - durerà fino al 28 marzo, tre settimane per cento eventi - organizzata dall'assessore alla cultura Finazzer Flory: il fine è promuovere la lettura attraverso reading, spettacoli e dibattiti. «Le lettura - ci dice Finazzer Flory - è un'esperienza solitaria, e tale deve rimanere, ma è anche vero che se non si parla dei libri che si sono letti, mettendo in comune la propria esperienza di essi, questi rimangono lettera morta».
L'occasione per condividerli, dunque, arriva dalla serie di eventi dei prossimi giorni, molti dei quali sono incentrati su autori milanesi. Per esempio sull'indimenticata Alda Merini, scomparsa all'inizio del novembre scorso: domenica 21, Giornata mondiale della poesia, verrà posta una targa presso la sua leggendaria casa-tugurio di Ripa di Porta Ticinese al 47. Lo stesso giorno Valentina Cortese interpreterà il Magnificat della poetessa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio (ore 16) e a sera i numerosi fan di Alda potranno ascoltare al Dal Verme il recital di alcune sue canzoni e poesie per la voce della stessa Cortese e di Giovanni Nuti («Una piccola ape furibonda», ore 20.30). Da non perdere poi, l'astrofisica Margherita Hack che presenta il suo saggio Libera scienza in libero stato pubblicato da Rizzoli, (il 10 alla Sala Grechetto della Sormani, ore 18) e Giordano Bruno Guerri impegnato in un convegno sull'amato D'Annunzio e l'impresa fiumana (mercoledì 24, dalla ore 16.30, stessa sede), nonché i poeti e scrittori Tomaso Kemeny, Giancarlo Majorino, Umberto Fiori conversare con Finazzer Flory alla Palazzina Liberty, giovedì 18 marzo alle 21.
Per palati fini, gli incontri più accademici, ma se si vuole anche più evocativi, si terranno nelle sedi delle biblioteche rionali: alla biblioteca Ribaldi, martedì prossimo, Emanuela Scuccato spiegherà il Medioevo e la visione del mondo nuovo nella poesia di Dante, mentre il giorno successivo, con repliche il 17 e il 24 marzo, alla biblioteca di Calvairate, si parlerà del tragitto (troppo breve? troppo lungo?) che separa il Big Bang dall'uomo che si ritiene molto sapiens. Insomma, una conferenza - tenuta dall'Associazione culturale Quattro - inevitabilmente ludens. Il primo giorno di primavera, invece, non perdete alle 17.30, al Museo Martinitt e Stelline, Giulio Giorello (di cui Il Mulino sta per pubblicare un atteso libro sulla lussuria, «passione della conoscenza»), concludere con un suo intervento la manifestazione a«oci dall'archivio: la storia fatta dai ragazzi e raccontata ai ragazzi».
Ma già da domani la rassegna parte con passo spedito: alle 11.30 il sindaco Moratti inaugurerà la nuova sede del teatro Elfo Puccini (corso Buenos Aires 33), lo stesso luogo dove sabato 13 Marco Cavicchioli terrà una lettura scenica di Lo straniero di Camus e dove il 19 il trio di scrittori molto meneghini Antonio Scurati, Alessandro Zaccuri e Alessandro Bertante si cimenterà in un reading "visionario". Sempre domani, dalle 10 alla Fondazione Biblioteca di via Senato, verrà esposto per la prima volta al pubblico l'archivio dello scrittore più arcitaliano del secolo scorso, Curzio Malaparte. Nelle sale accanto, ma a partire dal 22 marzo, saranno esposte le immagini corsare di un arcitaliano di diverso segno, Pier Paolo Pasolini.
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