Cronaca locale

«Soldati sui Navigli contro lo spaccio»

«Soldati sui Navigli contro lo spaccio»

Sarà un’isola «blindata». Contro spaccio e insicurezza, soldati anche sui Navigli. Per replicare il successo di corso Como, dove la presenza dei militari ha allontanato il racket della droga. Peccato che molti spacciatori abbiano trasferito il loro quartier generale proprio lungo le alzaie, dove da ieri sera è scattata fino al 27 settembre la tradizionale isola estiva. Dunque: per correre ai ripari, anticipa il vicesindaco Riccardo De Corato, «non appena arriveranno altri soldati in città li dirotteremo su quell’area». Proprio ieri il ministro alla Difesa Ignazio La Russa ha confermato che sparsi sul territorio nazionale arriverranno circa mille nuovi militari. Milano aspetterà la propria quota per farli debuttare anche sui navigli, «non possiamo farlo ora - precisa il vicesindaco - perché dovremmo spostare pattuglie che ora sono impegnate in altre zone e i residenti sarebbero si opporrebbero. Nel frattempo, a sorvegliare la movida per tutta l’estate ci saranno venti vigili e da giugno, dopo le elezioni, «chiederemo al questore anche un contingente della polizia». Per i ghisa invece, non solo controllo della sosta selvaggia ma anche repressione degli ambulanti e del divieto di consumare bevande alcoliche in vetro dopo le 21. Sulla prima questione, De Corato critica le licenze itineranti concesse secondo una vecchia legge regionale, che rende difficile per il Comune il controllo. Anticipa che presto verrà firmata un’ordinanza che aumenterà le sanzioni e «finalmente eviterà che gli ambulanti abusivi continuino a farla franca». Il sindaco ha firmato invece ieri quella che da stasera aumenterà da 50 a 450 euro le multe per chi vende alcolici in bottiglia alle Colonne e sui Navigli. Stessa sorte potrebbe toccare a corso Como e Arco della Pace (ma «si deciderà in un secondo momento» precisa l’assessore alle Giovanni Terzi). L’amministrazione, spiega Letizia Moratti, sta «facendo di tutto perché la città sia più bella, vivibile e sicura».
Dalle 18 di ieri è scattata quindi la prima sera di movida vietata alle auto. Fino al 16 giugno e dal 14 al 27 settembre - ossia nel periodo scolastico - l’isola «chiuderà» all’una dal lunedì al giovedì e la domenica, mentre il venerdì e sabato guadagnerà un’ora in più. Negli altri periodi potrà andare sempre avanti fino alle due. Sempre le 18 come orario di inizio, ma la domenica e i festivi partirà già alle 12. Solo in via Ascanio Sforza (salvo eccezioni) le transenne verranno sistemate solo dalle 20, per evitare di intasare il traffico. L’assessore alla Mobilità Edoardo Croci ricorda che i frequentatori dei Navigli potranno contare sul vicino parcheggio di Porta Genova e sul servizio Bus By Night attivo il venerdì e sabato notte dalle 2 alle 5 da piazza XXIV Maggio. Dopo le critiche sollevate dai residenti l’anno scorso, i commercianti finanzieranno ancora con 50mila euro un calendario di eventi e concerti (saranno 40, precisa l’assessore al Marketing territoriale Massimiliano Orsatti, e «puntiamo ad avvicinare le famiglie») ma lo gestisce il Comune. Tra l’altro, verrà usato un palco «itinerante» sull’acqua. Contro il rumore, divieto di usare generatori di corrente e diffondere musica fuori dai locali, e i titolari hanno siglato un codice di autoregolamentazione che prevede anche un servizio cortesia per mettere il «silenziatore» ai clienti più agitati. Arriveranno solo dal 30 giugno, fa presente invece l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo, «gli arredi uniformi per i dehors».

A controllare l’isola penserà una commissione bipartisan di monitoraggio composta da consiglieri comunali, associazioni e zone.

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