Come una sorta di aperitivo servito con eleganza, prima di degustare un pranzo luculliano da assaporare nel rispetto dell'arte; certo è che, in un periodo in cui più nessuno sembra investire nella cultura, considerato vuoto a perdere, sapere che esiste ancora una sensibilità che si concentra attorno ai linguaggi artistici, potrebbe essere di buon auspicio e soprattutto benaugurante per le future generazioni. A Verbania, sponda piemontese del Lago Maggiore, in concomitanza con la presentazione del progetto di un nuovo teatro, che dal 2013 diventerà il fulcro culturale della zona, Paola Palma, del gruppo artistico Stones, ha messo a punto per il Comune della città lacustre la rassegna «Teatro Cultura - TeCu» , che prenderà forma sul palco coperto, adiacente al Palazzo di Città sul lungolago di Pallanza. Oggi il secondo appuntamento (dopo la serata jazz del 23 maggio scorso), alle ore 21, con il concerto classico L'Histoire du soldat di Charles-Ferdinand Ramuz e Igor Stravinskij, protagonisti i Solisti della Scala di Milano diretti da Massimiliano Caldi e Luigi Maio «musicattore», che ha riadattato l'opera per renderla più fruibile e moderna. Tra gli ospiti della serata Caterina Crepax, figlia del disegnatore Guido Crepax (il «papà» di Valentina) che testimonierà il forte legame della sua famiglia con la musica classica.
A Villa Giulia di Pallanza, infatti, sono esposte fino al 31 luglio le tavole musicali del nonno, che fu primo violoncellista della Scala. «Si tratta di un palinsesto musicale che interseca l'arte - spiega Paola Palma - e proseguirà sabato 28 agosto con i gran galà di danza sul lago».Solisti della Scala in scena con Histoire du soldat
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