«Soliti ignoti» Frizzi festeggia 30 anni di carriera «Mi sento un po’ come Massa e un po’ come Alonso»

A pochi mesi dalle 30 candeline per il suo debutto in Rai (ha esordito il 25 ottobre 1980 sull’allora Retedue con il programma per ragazzi, «Il Barattolo»), Fabrizio Frizzi torna da lunedì alle 20.40 su Raiuno con una nuova edizione di «Soliti ignoti - Identità nascoste», il game show «in giallo» che ha già riscosso grande successo nel 2007. Prende il posto di «Affari tuoi» nell’access prime time di Raiuno con Max Giusti promosso dal 25 marzo, ogni giovedì, su Raiuno in «Stasera è la tua sera».
«Questo programma torna dopo 2 anni, richiesto a gran voce dal pubblico» spiega Frizzi. «Per me è un motivo d’orgoglio rifarlo perché è un bel cavallo, permette di entrare in sintonia col pubblico e consente diversi cambi di marcia. C’è la parte del gioco, una componente di giallo e una di talk, sulle sfaccettature degli italiani. Mi sento in questo momento un po’ come Massa e un po’ come Alonso (i piloti della Ferrari, ndr). Massa perché deve trovare conferme e Alonso perché sta per mettersi in gioco con la macchina che ha sempre sognato. Per me è sempre lo stesso ogni volta che torno su Raiuno». Il programma, per cui sono previste anche delle prime serate, a partire da maggio, è realizzato dalla Rai in collaborazione con Endemol, ed è tratto dal format Usa Identity.

I concorrenti devono improvvisarsi investigatori e abbinare le nove identità presentate a inizio puntata ai nove «ignoti» in studio, con in palio premi tra i 1000 e i 100mila euro. A Frizzi piace essere impegnato su più fronti, la mattina a «Cominciamo bene» su Raitre, e per qualche giorno ancora anche la sera a teatro in «Attico con vista... vendesi».

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