Milano - "Intendo chiedere la condanna di David Mills". Con queste parole il pubblico ministero Fabio De Pasquale ha iniziato oggi la sua requisitoria al processo a carico dell'avvocatop inglese David Mills, acusato di corruzione in atti giudiziari. Si tratta del troncone ancora aperto del processo, dopo che la posizione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stata stralciata in seguito all'enrata in vigore del cosiddetto "lodo Alfano". Ma De Pasquale ha già fatto sapere che nel richiedere la condanna di Mills descriverà approfonditamente i rapporti tra Mills e lo stesso Berlusconi. Secondo la Procura milanese, le testimonianze di Mills - gestore di alcuni conti correnti esteri riconducibili alla Fininvest - vennero addomesticate grazie al pagamento di 600mila dollari. "Questo processo non esisterebbe senza la confessione dello stesso Mills" ha deto De Pasquale. Secondo il pm la ritrattazione, effettuata dallo stesso Mills, sarebbe del tutto inattendibile.
Irrilevante, secondo il pm, il fatto che Mills abbia dimostrato che i 600mila dollari individuati sui suoi conti non provenivano dalla Fininvest ma da un altro cliente, l'armatore napoletano Diego Attanasio. La requisitoria di De Pasquale si concluderà nel pomeriggio. La sentenza entro Natale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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