Firenze - Coniugare tecnologia e aplomb, leggerezza e altissima prestazione è un obiettivo ambizioso ma tutt’altro che irraggiungibile per i designer italiani. Nello scenario di Pitti Uomo che chiude i battenti oggi alla Fortezza da Basso di Firenze, le ultime scoperte in tema di hi-performance sono emerse soprattutto nei capospalla sportivi e nei pantaloni. L’impermeabile Legend di Siviglia contenuto in una piccola pochette ha dato una spettacolare visione della sua vocazione hi-tech sui corpi della compagnia di danza moderna di Amsterdam. Del resto l’azienda di Marotta, in provincia di Pesaro Urbino, passata in due anni da 175mila a 520mila capi venduti, sa bene come conquistarsi il pubblico ponendo l’accento sulla creazione di un mondo.
Anche per l’estate prossima propone un total look con interessanti punte d’innovazione come l’allacciatura a «bitta» ispirata dai sistemi di legatura nelle barche a vela e il jeans in denim profumato all’essenza di tabacco, di vaniglia, di mango o di lavanda.
Impermeabili antivento, antipioggia e allo stesso tempo traspiranti sono offerti da K-Way per affrontare le diverse situazioni atmosferiche. Allegri continua a spingere l’acceleratore sulla messa a punto di tessuti inediti come per esempio l’abaca utilizzata nella linea Milano. Si tratta di un materiale vegetale naturalmente resistente all’acqua tanto che nelle Filippine, dove questa pianta cresce, veniva utilizzata per fare le gomene. Trasformata in un tessuto che ha l’aspetto del cotone e un’altissima resistenza, è stata utilizzata per confezionare trench sportivi e tecnici ma anche il tradizionale impermeabile Bogart rivisto nei tagli e nelle proporzioni, perciò nell’accezione meno classica e meno banale. Al fascino di alcune icone del Novecento e alla vita di personaggi come Jfk, Fidel Castro e Churchill sono ispirati invece i pantaloni di Mason’s ricreati catturando a questi personaggi i segreti del loro stile. E non basta perché il tipico calzone da globetrotter presentato da 40Weft in edizione limitata si chiama Chatwin’s Pant e si ispira alle avventure dello scrittore giramondo. Sulle tasche parole ricamate tono su tono indicano il contenuto: una cartina geografica o il celebre taccuino.
Il nylon trapuntato di Husky fa sognare le atmosfere de «La mia Africa» in una versione stampata camouflage che rende irrinunciabile la nuova safari-jacket. Dettagli esclusivi rubati al mondo della vela si gustano invece nelle proposte di Murphy&Nye, azienda nata come veleria e oggi nella compagine del Gruppo Sixty, ma anche nuovi finissaggi come quello al sale - dona al capo un effetto salsedine - e quello alle essenze per cui il tessuto imprigiona gli aromi del legno.
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