Le "sorelle azzurre" sono d’oro La lezione di Tania e Francesca

Cagnotto e Dallapè vincono dai 3 metri sincro e chiudono le gare con la dedica delle medaglie a Napolitano per i 150 anni dell’Unità

Le "sorelle azzurre" sono d’oro  
La lezione di Tania e Francesca

Torino Sorelle d’Italia. È finita con gli oltre mille tifosi in festa alla piscina Monumentale di Torino, che cantavano l’inno nazionale e sventolavano i tricolori in tribuna (calcolate oltre diecimila presenze nelle sei giornate di gara). L’ultima giornata della seconda edizione della rassegna continentale di tuffi si è tinta d’azzurro e del colore più bello: l’oro conquistato da Tania Cagnotto (già oro da un metro e bronzo da tre metri qui a Torino) e la «sorella» Francesca Dallapè dai tre metri sincro, specialità che le vede da tre anni consecutivamente leader incontrastate in Europa e argento mondiale conquistato a Roma 2009, da difendere il prossimo luglio nella rassegna iridata di Shanghai contro le leader cinesi.

«Sono contentissima di questa gara - il commento di Tania Cagnotto -, siamo partite molto bene e questo è molto importante. Dopo il terzo tuffo (doppio e mezzo indietro carpiato) ci siamo trovate in svantaggio di sei punti: ci siamo guardate e abbiamo capito che gli ultimi due tuffi dovevano essere molto buoni. Abbiamo tirato fuori il carattere e siamo riuscite a mantenere la giusta serenità - dice la regina dei tuffi - Io guardo sempre il tabellone, Francesca no; non era comunque difficile accorgersi di come stava andando la gara delle avversarie dai boati del pubblico, che è stato caloroso come due anni fa e ci ha dato una carica incredibile. Ormai questo è il terzo europeo consecutivo che vinciamo: ogni gara è una nuova emozione oltre ad un bagaglio di esperienza non paragonabile a quello che ti può dare un allenamento. La nostra amicizia ormai dura da tanti anni ed è sempre più solida, ci basta guardarci per capirci e in gara sappiamo tranquillizzarci a vicenda e darci la carica giusta nei momenti di difficoltà», conclude la bolzanina.

È stata una gara all’ultimo respiro: prime dopo gli obbligatori, la coppia azzurra - che si allena tre volte a settimana al Polo di Bolzano, guidata dal ct Giorgio Cagnotto e dal tecnico federale Giuliana Aor, e che ha svolto uno stage nel mese scorso a Sydney insieme al campione del mondo Matthew Mitcham - ha perso la prima posizione a dispetto delle russe Bazhina/Philippova dopo il terzo salto, quel doppio e mezzo indietro che è il loro tallone d’achille. Era il momento di tirare fuori tutte le energie, di scalare la classifica attraverso la sincronia e pulizia del gesto atletico che ne hanno caratterizzato le prestazioni internazionali negli ultimi tre anni. Così è stato. Prima un doppio e mezzo con un avvitamento carpiato da favola e poi un doppio e mezzo ritornato carpiato all’ultimo turno schianta le russe e le riporta in testa. Per Bazhina/Philippova tre punti di distacco e argento europeo; terze le tedesche Dieckow/Freitag.

La squadra nazionale azzurra, gli atleti Noemi Batki, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, che hanno conquistato tre ori ed un bronzo

agli Europei di Torino, la Federazione Italiana Nuoto e il Presidente Paolo Barelli hanno poi dedicato le medaglie conquistate al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

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