CagliariHa scoperto i ladri in casa ed è stata prima ammazzata, poi il suo corpo bruciato nel cuore della notte. Un delitto di ferocia inaudita avvenuto ieri alle prime luci dell'alba a Siliqua, un piccolo centro a trenta chilometri da Cagliari. I banditi non hanno avuto alcuna pietà quando si sono trovati davanti a Maria Rosaria Carrus, un'anziana di 71 anni che, svegliata nel cuore della notte dal trambusto al piano terra della sua abitazione, ha gridato contro i malviventi. Questi, dopo una breve colluttazione, lhanno prima uccisa, sembra, e poi hanno appiccato le fiamme.
Tutto è avvenuto intorno alle 3 del mattino, e il delitto si è consumato vicino alla cucina. Per facilitare il divampare delle fiamme, i malviventi le hanno gettato addosso un materasso e poi dato fuoco. Il rogo si è diffuso nei due piani dell'abitazione di via Amsicora, nel centro del paese. Non contenti, e soprattutto per cancellare le tracce dell'assassinio, hanno appiccato il fuoco non solo nell'abitazione ma anche a due auto parcheggiate nel garage della casa.
Soltanto allora qualche vicino ha sentito la puzza di bruciato e visto le fiamme e ha dato l'allarme. I vigili del fuoco sono intervenuti prima per domare il rogo e dopo sono entrati nell'abitazione, dove i carabinieri della Compagnia di Iglesias e Siliqua hanno sentito un forte odore di benzina e trovato le stanze messe a soqquadro. C'erano ante aperte dappertutto e nella camera da letto la biancheria sparsa sul pavimento. Il corpo della donna si trovava invece in cucina ormai carbonizzato, come i resti del materasso che gli assassini le avevano buttato sopra. Poco dopo sono arrivati anche gli specialisti del Ris di Cagliari e il medico legale per eseguire l'autopsia. Che dovrà chiarire un dubbio agghiacciante: se la pensionata sia stata uccisa prima di essere data alle fiamme.
Agli inquirenti il compito di capire il movente del delitto e della tentata rapina: secondo le prime informazioni, sarebbero entrati per rubare contanti e gioielli. Esclusa invece la pista di una vendetta o un assassinio premeditato. Maria Rosaria Carrus era emigrata e viveva nel Milanese, dove si trovano i due figli, e aveva deciso soltanto alcuni anni fa, quando il marito era andato in pensione, di tornare nel paese del Cagliaritano. Tre anni fa, dopo essere rimasta vedova, trascorreva le sue giornate da sola nella grande casa.
Ieri pomeriggio intanto, alcune persone sono state portate nella caserma del paese per essere interrogate sulla vicenda e sono scattati gli accertamenti anche su altri compaesani della vittima.
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