
Solo il 22 luglio conosceremo il programma della 82a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera che si svolgerà al Lido di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Ma tante sono le indiscrezioni sui titoli italiani pronti per il più antico festival del mondo anche se l'unica certezza, già annunciata, è La grazia di Paolo Sorrentino con Toni Servillo e Anna Ferzetti, protagonisti d'una storia d'amore top secret (ma lui è sicuramente un politico che riveste o ha rivestito un ruolo importante come presidente del Consiglio o addirittura della Repubblica) terminato a tempo di record e scelto per aprire la Mostra in concorso.
Con Sorrentino, classe '70, ci dovrebbe essere in competizione un altro geniale regista della sua stessa generazione, Luca Guadagnino (di un anno più giovane e a breve di nuovo sul set in Piemonte con un misterioso progetto), con il thriller After the Hunt che al festival veneziano, in una botta sola, garantirebbe star hollywoodiane come Julia Roberts (foto), Andrew Garfield e Chloë Sevigny. Su questo versante girano i nomi di altre stelle presenti come George Clooney, Emma Stone, Dwayne Johnson, Cate Blanchett, Angelina Jolie...
In concorso ci sarà sicuramente Pietro Marcello che ha girato, anche a Venezia, Duse sugli ultimi anni della più grande diva del teatro italiano interpretata da Valeria Bruni Tedeschi che è protagonista anche di un altro film papabile, magari come proiezione speciale, Cinque secondi di Paolo Virzì. In concorso infine ci dovrebbero essere Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, doc sul Vesuvio, e Tre ciotole, dal romanzo omonimo di Michela Murgia, con Alba Rohrwacher e Elio Germano e la regia della spagnola Isabel Coixet.
Sparsi, nelle varie sezioni, invece il documentario di Giuseppe Tornatore Brunello il visionario garbato, dedicato a Brunello Cucinelli ma anche Un anno di scuola, opera seconda di Laura Samani e Orfeo, esordio di Virgilio Villoresi.
Tra le serie tv che il direttore Barbera dallo scorso anno propone giustamente nella loro interezza ecco Portobello di Marco Bellocchio su Enzo Tortora interpretato da Fabrizio Gifuni e Il mostro di Stefano Sollima su quello di Firenze.