I sigilli alla contestatissima sala scommesse di corso Vercelli hanno retto otto giorni. Il Comune aveva sospeso l'attività della sala slot con un'ordinanza facendo leva sulla tutela della salute, nasceva «misura eccezionale per la tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili che frequentano le aree e gli immobili in prossimità», dalle due scuole alla chiesa. I gestori non si erano adeguati, ma al costo di una multa al giorno avevano sfidato il provvedimento e il 13 febbraio i vigili avevano risposto con i sigilli. Ma ieri il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva presentata con un ricorso dai titolari del locale, da oggi potranno riaprire i battenti con buona pace dei residenti che hanno già raccolto firme e organizzato «slot mob». L''udienza nel merito è fissata per il 12 marzo, la Camera di Consiglio deciderà se accogliere o respingere il ricorso.
Il Comune fa sapere che nonostante lo stop proseguirà comunque nella sua battaglia contro il gioco d'azzardp perchè la ritiene «importante nella difesa della salute dei cittadini» e ancora una volta fa «appello affinchè a livello nazionale i Comuni siano dotati degli strumenti migliori e più incisivi per contrastare questo fenomeno».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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