SOSPETTATI I CECENI Attentato al treno Grozny-Mosca: almeno 15 i feriti

Mosca Un treno passeggeri russo partito dalla Cecenia e diretto a Mosca è deragliato ieri per l’esplosione di una bomba. Lo ha riferito il servizio di sicurezza nazionale Fsb (l’ex Kgb), precisando che 15 persone sono rimaste ferite, tra cui una bimba di 11 anni, quando due vagoni del treno proveniente dalla capitale cecena Grozny sono deragliati a 150 chilometri a sud di Mosca. «Il conduttore del treno ha detto che c'è stata una esplosione davanti alla locomotiva», ha dichiarato il portavoce dell’Fsb, aggiungendo che gli investigatori sul posto hanno trovato dei cavi elettrici che portano ad un cratere di un metro provocato dello scoppio. Il portavoce non ha detto chi potrebbe essere responsabile dell'attacco al treno, che trasportava oltre 300 passeggeri. Ma ieri in Russia si festeggiava una delle principali ricorrenze nazionali e le forze di sicurezza erano in allerta per possibili attacchi da parte dei ribelli ceceni. L'agenzia di stampa Interfax ha citato il vice governatore della regione di Mosca, Alexei Panteleyev, che ha detto che il potere della bomba era equivalente a 5 kg di Tnt. Tuttavia gli effetti dell'esplosione sono stati inferiori rispetto alla capacità perché l'ordigno è stato piazzato in un punto in cui la ferrovia fa una curva e i treni devono rallentare.

«La bassa velocità del treno e i freni hanno evitato un ben peggiore disastro», ha detto. I ribelli separatisti, che attaccano i soldati russi e i funzionari filo-russi quasi quotidianamente all'interno della regione, hanno colpito anche una serie di obiettivi civili fuori dalla Cecenia.

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