Li uccide prendendoli per la gola. Con dei bocconcini succulenti ma iniettati di veleno. Sono dieci giorni che colpisce e le vittime si stanno moltiplicando e cè già in Liguria chi lo chiama il serial killer degli animali. Adesso è toccato a Levanto: due cani e diversi gatti fatti fuori con lo stesso metodo: esche bocconcini di carne spalmati di un veleno capace di paralizzare il sistema nervoso. Uno correva sulla spiaggia di Vallesanta, il padrone lo ha visto prendere in bocca qualcosa e mandarlo giù. É stato subito male e la cors in ospedale è stata inutile. «Quando è arrivato da me era ormai morente spiega il medico al «Secolo XIX» - Per la rapidità del decesso posso affermare che si tratta di un veleno che colpisce i centri nervosi determinando spasmi tetanici e sciallorea, ovvero bava alla bocca. forse si tratta di stricnina, difficilmente reperibile, per il semplice fatto che il cane è morto nellarco di quindici minuti dallassunzione». Il secondo cane invece era di un turista, stessa spiaggia ma forse modalità diversa. Una strage invece di gatti. Nessuno sa quanti siano e anche perchè molti sono randagi.
Cè anche chi dice che siano semplicemente rimasti vittime del veleno usato per uccidere i gabbiani, ma è solo unipotesi. Il serial killer aveva colpito settimana scorsa a Sestri Levante, tre cani uccisi e dieci avvelenati. E la caccia continua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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