Sotto sequestro oltre 120 chilogrammi di pesci, controllati 300 ristoranti e accertate 12 infrazioni

Più di 300 negozi e ristoranti controllati, dodici infrazioni di natura amministrativa accertate, otto delle quali in materia di etichettatura, per un totale di 26.057 euro di multa. E ancora: 120 kg di prodotti ittici sequestrati, sei notizie di reato trasmesse all’autorità giudiziaria a carico di altrettanti titolari di esercizi di vendita di specie ittiche. Sono, per sommi capi, i numeri dei controlli eseguiti il 10 luglio scorso dai nuclei operativi della Guardia costiera della Liguria. Gli interventi hanno riguardato mercati ittici, pescherie, centri commerciali, punti vendita, allo sbarco e ambulanti, mercati rionali e ristoranti. I controlli sono stati disposti dal direttore marittimo della Liguria, ammiraglio ispettore Ferdinando Lolli e sono stati coordinati dal primo centro controllo area pesca di Genova, coinvolgendo le capitanerie di porto del capoluogo ligure, di Savona, Imperia, La Spezia, Sanremo, Alassio e Santa Margherita ligure con l’impiego di 87 militari. L’attenzione degli ispettori della guardia costiera si è concentrata in particolare sull’osservanza dell’obbligo della «etichettatura» dei prodotti ittici nella vendita al dettaglio e all’ingrosso, quindi nella tracciabilità del genere alimentare, nel rispetto delle taglie minime e nel controllo delle specie protette. Due nuclei della Capitaneria del porto di Imperia e Savona hanno esteso le verifiche anche presso i centri di Alessandria, Cuneo e Torino. Inoltre l’attività di vigilanza proseguirà anche in mare ad opera dei mezzi aereonavali nelle acque liguri. Sottocosta operano, invece, i battelli veloci «G.

C», già impegnati nell’attività estiva denominata «Mare sicuro 2007» e dislocati presso 13 basi nautiche della Guardia costiera lungo il litorale regionale. Questi mezzi svolgono un’attività quotidiana di controllo e vigilanza sul regolare svolgersi delle attività balneari.

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