SantAgostino scriveva a Ippocrate: «Il mondo è un libro e chi non viaggia è come se ne leggesse una pagina soltanto». Non importa quanti chilometri ci lasciamo alle spalle, quello che conta è la voglia di abbandonarsi alla scoperta di nuovi spazi o di riscoprire la bellezza di quelli già conosciuti. Ci sono luoghi che ci fanno sentire subito a nostro agio. La Catalogna è uno di questi. Una regione mediterranea con una forte identità e unità linguistica, culturale e geografica che risale allAlto Medioevo.
La costa catalana offre 580 chilometri di litorale, più di 200 spiagge e ben 43 porti turistici. Dal Capo Creus a Blanes, ci troviamo nellestremità nord orientale della penisola iberica, sincontra la Costa Brava. Laggettivo brava che significa «selvaggia», si riferisce allaspetto frastagliato del litorale, unalternanza di promontori protesi verso il mare, sporgenze e rientranze che si rincorrono, ma anche distese di sabbia. Località come Cadaqués, lEscala, Calella de Palafrugell, Palamós, Begur, Tossa de Mar e Lloret de Mar, un tempo villaggi di pescatori, sono diventati importanti centri turistici e culturali. Litinerario «Triangolo di Dalí» è dedicato alleccentrico artista e comprende il Teatro-Museo Dalí di Figueres, la Casa-Museo di Portlligat a Cadaqués e il Castello di Gala a Púbol.
Al crocevia tra i Pirenei e la Costa Brava, divisa in due parti dal fiume Onyar, si trova la città di Gerona. Il centro storico è ricco di monumenti: mura medievali, esempi di architettura romanica, gotica, barocca e il quartiere ebreo. Vale la pena di perdersi nelle stradine strette e di entrare in qualche cortile per ammirare pezzi di storia e magari sedersi per una pausa caffè in una pasticceria sotto i portici. Proseguendo più a sud sincontra la costa di Maresme. San Pol de Mar, Arenys de Mar, Matarò e Villassar de Mar, tutte località del litorale dove predominano lunghe spiagge di sabbia fino a Barcellona, città universale e cosmopolita che ospita oltre tre milioni di visitatori ogni anno. Tanti gli itinerari per conoscere un patrimonio storico-artistico che abbraccia duemila anni di storia. Capitale della corrente Liberty, Barcellona conserva cinque capolavori dichiarati dallUNESCO patrimonio dellUmanità: il Parco Güell, la Casa Milà (La Pedrera), il Palazzo della Musica Catalana e lOspedale della Santa Croce e San Paolo. Il Bus Turístic, la Barcellona Card, la Ruta del Modernisme e i Walking Tours sono alcuni dei servizi per rendere facile e piacevole la visita dei luoghi più interessanti. Da non perdere il Quartiere Gotico, la Rambla, la Ribera, il quartiere marittimo Barceloneta, lEixample, il parco di Montjuïc e il percorso dedicato allarchitetto Antoni Gaudí.
Nella costa del Garraf, dopo le spiagge di sabbia fine di Castelldefels e Gavà, sinnalza il massiccio del Garraf, creando piccole insenature fino alla famosa cittadina di Sitges. Più a sud inizia la Costa Daurada, da Cunit a Les Cases dAlcanar, un paesaggio di ampie spiagge sabbiose delimitate da pinete, bagnate da acque poco profonde. A 92 chilometri da Barcellona si arriva nella luminosa Tarragona, prima città romana edificata in terra spagnola su una collina che degrada verso il mare. La passeggiata archeologica permette di visitare leredità romana testimoniata dalle imponenti mura, dal circo, dallanfiteatro, dal museo archeologico, dal foro locale e dalla necropoli paleocristiana. Tra un monumento e laltro, è bello godersi scorci di panorama offerti da questo balcone naturale sul Mediterraneo.
Mare e sole, ma anche verde per godersi in tutta tranquillità lo spettacolo offerto dalla natura nei parchi del capo Creus e delle Paludi dellEmpordà, più a sud la riserva marina delle isole Medes e il parco del Delta dellEbro. Nellentroterra il parco naturale zona vulcanica di Garrotxa e quello nazionale di Aigüestortes e Lago Sant Maurici per godersi rilievi maestosi, cascate e laghi.
Informazioni sulla Spagna e sulla Catalogna: Ufficio Spagnolo del Turismo, tel. 199906082; www.spain.info/it.
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