Spagna, l'Eta insanguina il voto Zapatero: "Li prenderemo tutti"

Isaias Carrasco, 42 anni, ex assessore socialista di Mondragon, nei Paesi Baschi, ucciso a colpi di pistola mentre era sul portone di casa con la moglie e la figlia. Sospesa la campagna elettorale

Spagna, l'Eta insanguina il voto 
Zapatero: "Li prenderemo tutti"

Madrid - Sangue sul voto spagnolo. Domenica Madrid va alle urne, il colpo dell'Eta arriva il venerdì. Isais Carrasco, ex assessore socialista a Mondragon nel Paese Basco, è rimasto ucciso oggi dopo essere stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco davanti alla sua abitazione. Il ministro della difesa spagnolo Josè Antonio Alonso ha esplicitamente accusato "la banda criminale dell’Eta" del "crimine bestiale" che ha causato la morte dell’ex consigliere comunale socialista Carrasco a Mondragon, nel Paese Basco. Alonso, in dichiarazioni alla Cadena Ser ha detto che è necessaria l’unità di tutto il paese di fronte a questo "nuovo attentato" dell’Eta, e bisogna dare "la massima risposta democratica". La firma degli indipendentisti baschi è stata confermata confermata anche dal ministro dell’Interno Alfredo Perez Rubalcaba.

Tempistica L’uccisione di Carrasco avviene a due giorni dalle elezioni generali di domenica e mentre è in atto l’allerta massima antiterroristica con la partecipazione di 300mila uomini tra polizia e militari. Sarebbe stata una sola persona a sparare contro Carrasco tre o quattro colpi d’arma da fuoco davanti al portone di casa, indica la polizia citata dai media. Al momento dell’attacco con lui si trovavano moglie e figlia che si sono piegate sul corpo insanguinato dell’uomo gridando "assassini assassini". Si tratta della vittima 837 attribuita all’Eta dall’inizio della sua lotta armata e il quinto in questa legislatura dopo tre anni di attentati non mortali.

La testimone Tre spari e poi le urla della moglie e della figlia: "Assassini, assassini". È il racconto di una vicina di casa di Carrasco. La donna si è affacciata alla finestra per vedere cosa era successo e si è trovata davanti una scena drammatica: l’uomo con il petto insanguinato steso a terra e la moglie e la figlia, anch’esse sporche di sangue, che urlavano buttate sul corpo. E il sicario che ha ucciso Carrasco, mascherato con una barba posticcia, avrebbe sparato tre colpi alla vittima, uno alla nuca e due al collo, poi sarebbe scappato su un’automobile metallizzata grigia in compagnia di una o due persone.

La vittima L’ex consigliere comunale, di 42 anni, è morto all’ospedale dove i medici hanno tentato invano di rianimarlo. Lavorava per un’impresa di infrastrutture basca e lascia tre figli e la moglie. Alle scorse elezioni del 2007 occupava il sesto posto nella lista del Partito Socialista (Psoe) per il consiglio comunale di Mondragon (circa 22mila abitanti), ma i socialisti hanno ottenuto solo 4 seggi: ha vinto le elezioni Azione Nazionalista Basca (Anv), partito accusato di rappresentare Batasuna, il braccio politico fuorilegge dell’Eta.

Comizi sospesi La campagna elettorale spagnola, che doveva terminare alla mezzanotte di oggi, è stata sospesa. I candidati dei due maggiori partiti, Mariano Rajoy, del Partito Popolare (Pp) e José Luis Rodriguez Zapatero, del Partito Socialista (Psoe), appresa la notizia dell’attentato a Carrasco hanno avuto una conversazione telefonica durante la quale hanno deciso di sospendere gli eventi previsti oggi per la campagna elettorale. Rajoy e Zapatero hanno convocato una riunione in Parlamento alla presenza di tutti i partiti politici spagnoli alle sei del pomeriggio.

Zapatero Con l’uccisione dell’ex consigliere comunale di Mondragon Isaias Carrasco, i terroristi dell’Eta "hanno voluto di nuovo interferire con la vita democratica, ma la società spagnola ha già dimostrato che non lo permetterà mai". Lo ha affermato il premier spagnolo José Luis Zapatero durante una breve dichiarazione alla stampa. "Tutti insieme - ha aggiunto Zapatero - la faremo finita con questo flagello che colpisce la società spagnola da decenni. Tutti quelli che hanno partecipato saranno presto catturati e dovranno scontare nel modo più rigoroso la loro pena, esattamente come gli autori degli attentati precedenti. Il governo perseguirà con tutti gli strumenti dello Stato di diritto i terroristi e chi li appoggia e giustifica".

Terrorismo

L’Eta, che ha chiesto un voto di astensione nel paese basco è tornata ad uccidere con un’azione diretta dopo che diversi tentativi di attentati dinamitardi erano stati vanificati nei mesi scorsi dalle forze di sicurezza.

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