Si riparte, come se niente fosse. Il nostro campionato, noioso e tecnicamente scarso, non può permettersi unaltra settimana di stop. Lappeal cala. Eppure riflettere farebbe bene. Spalletti si adegua, ma ammonisce severo: «Cè amarezza per la morte di Raciti e di Licursi. Si riparte ma guai a dimenticare». Il mister chiama a rapporto tutti, non solo i calciatori «furbetti» e i tifosi «fuori di testa», cè molto più da cambiare, anche i media un po di colpa ce lhanno. «Si gioca con un senso di colpa, perché dobbiamo sentirci tutti responsabili di questa situazione. Di sicuro in noi cè meno entusiasmo di prima».
Via libera alle decisioni del governo che ha reso più severe le norme anti-violenza: «Ritengo giuste le decisioni. Questo va considerato un momento di svolta. È vero che non bisognerebbe dire di stare a casa ma di venire allo stadio e comportarsi bene. Forse, però, cera bisogna di fare qualcosina in più anche se qualcuno ne esce più penalizzato di altri». Nella riunione di giovedì tra i presidenti di A e B è stato deciso di giocare e non scioperare contro le gare a porte chiuse. «Le società - spiega Spalletti- sono state brave a consentire lo sviluppo di un programma di svolta. Per quanto riguarda tecnici e giocatori io dico che dobbiamo fare la nostra parte. Cioè essere meno furbetti e banali in campo. Sono tante le cose da modificare, io proverò a essere migliore di come sono stato fino adesso».
Qualcuno gli fa notare, polemicamente, che gli episodi di violenza che hanno portato alla morte dellispettore capo Filippo Raciti sono avvenuti fuori dallo stadio: «Ma il calcio centra comunque perché questa gente fa riferimento agli stadi. È anche vero che ci sono dei violenti che usano lo stadio per scopi propri».
Alle 15 i giallorossi affrontano il Parma di Stefano Piolia. Lo scenario è lOlimpico, uno dei cinque impianti a norma e quindi a porte aperte. «Contro il Parma mi aspetto una partita difficile» spiega. Nella gara dandata la Roma si impose per 4-0 al Tardini. Ma per il mister non fu una passeggiata: «Ci volle un gran gol di Montella per sbloccare il risultato. Il Parma ha individualità importanti come Rossi e Morfeo». I giallorossi giocheranno senza Mexes e Chivu: «Sulla carta abbiamo qualche difficoltà ma i ragazzi hanno sempre fatto vedere di saper fare anche qualcosa in più del possibile. Freddi e Marsili torneranno dal Torneo di Viareggio, abbiamo difficoltà ad arrivare a 18 giocatori. Sono sicuro che la mia squadra giocherà nel migliore dei modi». Panucci giocherà centrale di difesa al fianco di Ferrari: «Panucci ha dimostrato di poter ricoprire qualsiasi ruolo. È un po raffreddato ma ha lavorato a parte solo in via precauzionale. Chivu sta recuperando ma per domani è impossibile averlo a disposizione».
Oggi i tifosi della Roma e del Parma vedranno la partita insieme.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.