Politica

Sparatoria in clinica: un ferito

Pur di vendicarsi non ha esitato a sparare in una clinica dia Napoli, dove lavorava il colpevole dell’onta. Un infermiere, che però si è salvato: un proiettile lo ha colpito ferendolo a una gamba.
È accaduto ieri mattina nella clinica Villa Betania, nel quartiere Ponticelli. Tutto per una «questione d’onore». La vittima, Pasquale P. che lavorava da meno di due settimane nella casa di cura aveva infatti avuto una relazione con la sorella dell’aggressore, prima che lei si sposasse con un altro uomo. E dalla donna avrebbe avuto un figlio. Nel corso degli anni, poi, il paramedico avrebbe più volte rivendicato la paternità sul bambino, riconosciuto invece dal marito della sua ex.
Da qui, secondo gli inquirenti, il movente dell’agguato. Il fratello della donna, Omar Marino, 32 anni, incensurato, si è presentato armato nella clinica, ha chiesto dell’infermiere alla guardia giurata, lo ha raggiunto e quindi gli ha sparato alle gambe. Poi è scappato inseguito da un vigilante contro il quale ha esploso alcuni colpi di pistola, senza pero colpirlo. La sua fuga è durata poco.

I carabinieri non ci hanno messo molto a identificarlo e ad arrestarlo.

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