Spari e panico al market

da Grumello del Monte (Bergamo)

Sparatoria all’ora di punta nel supermercato gremito di clienti. A terra una nomade colpita un connazionale tra il fuggi fuggi e il terrore generale. È accaduto ieri al supermercato Zerbimark di Grumello del Monte.
Sono le 17.10. Una famiglia di nomadi, saldato il conto della spesa alla cassa carica le borse e avvia la propria auto, una Fiat Punto blu, per lasciare il parcheggio. Ma, all’improvviso un’altra auto, una Citroën C3 viola le si para contro. A bordo ci sono due nomadi uno dei quali inizia a sparare. Il capofamiglia fugge verso i campi. La moglie e le due figlie cercano di rifugiarsi nel supermercato. L’uomo armato sceglie di seguire le donne. Le figlie scappano più veloci. La madre, indietro, viene raggiunta da 3 colpi di pistola. E il commando armato fugge.
Tutto mentre alla Zerbimark si scatena il putiferio. In quel momento all’interno ci sono oltre 70 clienti più una ventina nel parcheggio. Chi si trova all’aperto cerca di rifugiarsi dietro le auto posteggiate. Chi è dentro, si rintana fra le corsie di scaffali. E, intanto, le sei telecamere (tre interne e tre esterne) riprendono tutto.
Sul posto arrivano subito i carabinieri del Nucleo radiomobile di Bergamo e l’elicottero per le ricerche. Ma anche ambulanza e automedica del 118 e la donna viene trasportata al Riuniti di Bergamo per un'immediato intervento chirurgico mentre i clienti si riprendono lentamente dallo shock.

E scatta la caccia all'uomo.
Il sindaco del paese Alessandro Cottini è allarmato: «Qui c’è una grave situazione di pericolo». Il parroco, don Alberto Carrara, gli fa eco: «Ci sono vie ormai infrequentabili. Temo un’esplosione xenofoba».

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